Momenti di paura e tensione domenica sera a Buddusò, dove una lite scoppiata all’interno di un bar ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Secondo quanto riportato dai testimoni, un uomo, apparentemente ubriaco, è entrato nel locale aggredendo verbalmente un cliente per questioni legate a vecchi rancori.
L’aggressore, dopo aver lasciato il locale, è tornato poco dopo con dei proiettili in mano, minacciando il cliente e chiedendogli di scegliere il proiettile con cui essere colpito. Un gesto carico di violenza e follia che ha messo in allarme i presenti.
La situazione è ulteriormente degenerata quando l’uomo si è allontanato nuovamente, per poi rientrare armato di un fucile calibro 12.
Ha esploso diversi colpi contro la vetrina del locale, fortunatamente senza ferire nessuno.
Non soddisfatto, l’aggressore ha portato la sua furia sotto l’abitazione del presunto rivale, prendendo di mira la sua auto e causando gravi danni al veicolo. A quel punto, i presenti hanno allertato i Carabinieri, che sono intervenuti rapidamente mettendosi sulle tracce dell’uomo.
Dopo un breve inseguimento, i militari dell’Arma sono riusciti a bloccarlo e a disarmarlo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, danneggiamento e porto illegale di arma da fuoco. Al termine delle operazioni, è stato condotto presso il carcere di Bancali, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Buddusò, che si interroga sulle dinamiche di una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente i dettagli e le motivazioni che hanno portato a questo gesto violento.