L’assenza dell’ultim’ora di Kean (lutto familiare) non scombina più di tanto i piani di Palladino. Una Fiorentina che non risente assolutamente delle fatiche infrasettimanali, culminate con il passaggio alle semifinali di Conference League ottenuto ai danni degli sloveni del Celje in un quarto di finale tirato allo spasimo. I gigliati passano a Cagliari e tornano in corsa per le due Coppe europee dopo la Champions. Ora sono a tre punti da Juventus (sconfitta a Parma) e Lazio che si contendono Europa League e Xonference League. Sul versante opposto Nicola punta al bersaglio grosso e dispone il Cagliari in maniera tatticamente accorta, che permette ai rossoblù di evitare scossoni in fase difensiva, considerata la qualità viola nel reparto di centrocampo. Inizialmente i rossoblù di casa partono con la giusta mentalità e nella zona nevralgica Prati e Adopo si adoperano in un lavoro di copertura che permette di filtrare le iniziative avversarie. In questa stagione Kean per i gigliati è sempre stato un’ancora di salvataggio che ha permesso alla Fiorentina di risolvere varie problematiche, ultima delle quali in Coppa, però la sua assenza non si sente al momento della finalizzazione considerato che Gosens e Beltrán ribaltano il risultato dopo la rete iniziale di Piccoli. Per il Cagliari una partita che serve per crescere, per capire i momenti nei quali abbassare la guardia e tenere a bada la formazione avversaria. In questo la mano del tecnico è fondamentale per ponderare meglio le situazioni che emergono nel corso di una gara e cercare le soluzioni opportune senza tergiversare. La Fiorentina avrà un finale di stagione congestionato, tante partite compresa la semifinale di Conference con il Betis. Però Palladino non risparmia nessuno, soprattutto adesso che la sua squadra è risalita in classifica. Il mister viola dedica la vittoria a Kean: “Ha avuto un problema a casa e siamo con lui in questo momento. Abbiamo ribaltato una partita delicata dopo una settimana particolare. Siamo entrati in campo con la giusta mentalità, riuscendo a portare a casa la vittoria. Ora vogliamo continuare a competere per un posto importante in Europa. I due attaccanti che sono entrati in campo contro il Cagliari magari sono un po’ atipici, però hanno fatto il loro dovere. Zaniolo? Quando è entrato ha fatto bene a non cadere nelle provocazioni”. Nicola non è scontento: “Abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo prodotto. I ragazzi hanno fatto quanto era nelle loro possibilità. Siamo entrati in campo per vincere e non ci siamo mai tirati indietro. sapevamo di avere tanti diffidati,ma era importante la partita di oggi. NoN abbiamo concesso tantissimo ai nostri avversari. Lo stesso Palomino, nonostante sia dovuto entrare a freddo, senza adeguato riscaldamento, ha giocato bene. Per quanto riguarda le condizioni di Mina non posso dire nulla, ne sapremo di più domani”.