Ad Alghero, il Consiglio Comunale ha dato un segnale forte approvando all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal centrodestra, con Michele Pais come primo firmatario, a sostegno della rete ospedaliera locale. La risoluzione rappresenta un appello chiaro alla Regione per intervenire sulla sanità algherese, con particolare attenzione al progetto del nuovo ospedale, bloccato dalla Giunta Todde, e alla salvaguardia dell’attività della Facoltà di Medicina dell'Università di Sassari presso l'ospedale Marino.
“L'Aula ha dimostrato maturità e responsabilità,” dichiarano i capigruppo Pais, Tedde, Cocco, Salvatore e Fadda, sottolineando l’importanza del documento approvato.
Nel testo, si chiede alla Regione di riprendere il progetto per il nuovo ospedale, già finanziato nella precedente legislatura, e di supportare il ruolo dell'Università nell'ospedale Marino. Il rischio, spiegano, è che un disimpegno dell’Università conduca alla chiusura del presidio per mancanza di personale sanitario.
Il centrodestra lancia anche un appello all’assessore regionale della sanità, Bartolazzi, definendo il suo disegno di legge “dannoso” e “staccato dalla realtà”. Tra le priorità indicate, la difesa dei reparti di ortopedia, traumatologia e riabilitazione, oggi finalmente operativi, e il ripristino dei reparti di pediatria, nido e cardiologia presso l’ospedale civile, per cui, denunciano, non è ancora stato avviato alcun intervento concreto.
“Non resteremo immobili nel difendere i livelli sanitari conquistati,” dichiara il centrodestra, aggiungendo che la sanità territoriale, che comprende medici di base e poliambulatori, necessita di maggior attenzione e risorse.
Il degrado delle tempistiche per esami e visite, divenute insostenibili nel 2024, richiede un intervento immediato da parte della Regione. “Questo è l'impegno che assumiamo nei confronti dei cittadini algheresi e di tutto il territorio del Nord Ovest,” concludono i rappresentanti del centrodestra, decisi a perseguire una sanità pubblica efficiente e accessibile.