La seduta congiunta della Prima e Quinta Commissione Consiliare di Alghero, convocata per discutere il regolamento del Parco e dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana, si è conclusa con un nulla di fatto e una serie di reazioni politiche. L’assenza del segretario verbalizzante, figura indispensabile per la validità dei lavori, ha costretto i presidenti delle commissioni, Christian Mulas e Giusy Piccone, a chiudere la seduta senza affrontare l’ordine del giorno.
Christian Mulas, capogruppo di Orizzonte Comune e presidente della Quinta Commissione, ha rinunciato al gettone di presenza di 100 euro lordi, motivando così la sua scelta: "Considero doveroso rinunciare a questo compenso, poiché la commissione non si è tenuta per l’assenza del segretario verbalizzante". Un gesto di coerenza che Mulas ha definito "un segno di rispetto verso le risorse pubbliche e i cittadini algheresi", invitando i colleghi a seguire il suo esempio.
L’invito è stato raccolto dai consiglieri di opposizione di Forza Italia, Prima Alghero, Lega, UDC e Fratelli d’Italia, che hanno annunciato la rinuncia ai loro gettoni. In una nota congiunta, i consiglieri hanno criticato la gestione della maggioranza, dichiarando: "Questa commissione è costata inutilmente una somma importante senza che si arrivasse a nessuna decisione. Chiediamo che la Giunta Cacciotto garantisca maggiore attenzione e rispetto nei confronti delle commissioni e degli algheresi che, per il loro stipendio, lavorano davvero".
A intervenire sulla vicenda è stato anche il presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Pirisi, che in una nota ufficiale ha espresso preoccupazione per quanto accaduto: "Leggo con preoccupazione quanto avvenuto nell'ultima seduta di commissione consiliare nella quale non è stato possibile lo svolgimento dei normali lavori da parte dei commissari e che ha costretto i presidenti delle stesse a prendere con rammarico la decisione di annullare la seduta in quanto era assente il segretario verbalizzante, figura indispensabile e obbligatoria per dare traccia certificata del lavoro svolto dalla commissione, figura che dovrebbe essere messa a disposizione dal Dirigente competente".
Pirisi ha inoltre richiesto un intervento immediato al sindaco e al segretario comunale: "Ho chiesto al Sindaco e al segretario comunale di provvedere prontamente e senza indugio alla risoluzione della problematica denunciata dai presidenti e dai componenti delle commissioni, dando precise e inderogabili disposizioni ai Dirigenti competenti. Tale spiacevole situazione (non isolata nel tempo) lede e mortifica il lavoro e il compito del Consiglio Comunale, delle commissioni consiliari e dei commissari stessi che con sacrificio e abnegazione tolgono del tempo al loro lavoro, alla loro famiglia e al loro tempo libero per svolgere il compito che l'elettorato gli ha dato".
Il presidente ha infine invitato i presidenti delle commissioni a verificare preventivamente con la segreteria comunale la presenza del segretario verbalizzante e a segnalare eventuali problematiche alla Presidenza per ulteriori provvedimenti.
La politica locale si divide tra proclami e rinunce ma il vero protagonista resta il malfunzionamento di un sistema amministrativo che, a detta di molti, traballa troppo spesso. Le parole non bastano: serve una macchina comunale che funzioni senza intoppi, perché di "sedute vuote" e gettoni persi gli algheresi non sanno che farsene. La città merita meno proteste e più soluzioni, meno gesti simbolici e più concretezza. E questo vale per tutti, maggioranza e opposizione.