La visita "riservata" all’Ospedale Civile di Alghero della presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, Carla Fundoni, accompagnata dal consigliere regionale Valdo Di Nolfo, ha innescato una tempesta politica. La mancata partecipazione del sindaco Raimondo Cacciotto e della Commissione Sanità locale ha sollevato critiche trasversali, da parte sia della maggioranza che dell’opposizione cittadina.
Marco Tedde, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia all’opposizione, ha espresso un duro giudizio: "È inaccettabile che il sindaco, che è la massima autorità sanitaria locale, e la Commissione Sanità comunale non siano stati coinvolti. Questa visita poco trasparente è un esempio evidente di scarsa considerazione verso le istituzioni locali. Si è persa un’occasione per discutere dei problemi reali della sanità algherese e per avanzare soluzioni concrete". Tedde ha poi attaccato la gestione politica della questione, aggiungendo: "Questo episodio riflette anche le tensioni interne al centrosinistra algherese e dimostra quanto la politica cagliaritana tenga in poco conto le esigenze del nostro territorio".
Christian Mulas, capogruppo di Orizzonte Comune e presidente della Commissione Sanità locale, ha rincarato la dose, definendo la visita un atto di "maleducazione politica". Mulas ha dichiarato: "Un’iniziativa del genere, senza la partecipazione del sindaco e della commissione consiliare preposta, mina la collaborazione istituzionale e rappresenta una mancanza di rispetto verso le istituzioni locali. È evidente che chi ha organizzato questo blitz ha ignorato completamente il ruolo della politica cittadina, che avrebbe potuto contribuire a delineare un quadro chiaro delle criticità e delle possibili soluzioni". Ha concluso sottolineando la necessità di un maggiore dialogo istituzionale: "Non possiamo accettare che decisioni così importanti siano prese senza il coinvolgimento della comunità locale".
Dal fronte della maggioranza, con l'eccezione di Mulas, il sindaco Raimondo Cacciotto ha risposto alle critiche con un appello alla responsabilità: "La sanità è un tema che richiede serietà e concentrazione sulle risposte ai bisogni dei cittadini, non sterili contrapposizioni. Se ne discuterà nella Commissione Sanità convocata dal presidente Mulas in accordo con me, e martedì parteciperò all’audizione nella Commissione Sanità regionale per affrontare il DL 40 e la proposta di riforma sanitaria". Non sono mancate stoccate ai suoi avversari: "Chi oggi abbaia alla luna dovrebbe forse riflettere sugli errori commessi negli anni precedenti nella gestione della sanità locale. Noi stiamo lavorando seriamente per costruire un progetto che punti su risorse umane, logistica e medicina del territorio".
C’è chi potrebbe dare ragione alle critiche di Tedde e Mulas, che lamentano una gestione poco trasparente e scarsamente collaborativa da parte della presidente Fundoni e del consigliere Di Nolfo. D’altra parte, il sindaco ha cercato di riportare l’attenzione sulle soluzioni concrete, richiamando alla responsabilità e al dialogo. Ora, però, tutte le attenzioni si concentrano sull’onorevole algherese Valdo Di Nolfo: il suo silenzio, finora, pesa come un macigno in un dibattito che non accenna a placarsi.