Come fa la segretezza a garantire la trasparenza? Questa è la domanda che sorge spontanea di fronte alla difesa del coordinamento femminile di Orizzonte Comune sulle polemiche legate alla visita ispettiva non annunciata dell’on. Carla Fundoni e dell’on. Valdo Di Nolfo all’ospedale di Alghero.
In una nota stampa, il coordinamento ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, sostenendo che il carattere riservato della visita sia stato un punto di forza.
“Plaudiamo alla visita ispettiva non annunciata perché è proprio questa segretezza che garantisce il risultato della visita, la sua trasparenza e la sua efficacia”, si legge nella dichiarazione.
Il gruppo ha sottolineato la necessità di mostrare in modo autentico la gravità della situazione sanitaria di Alghero, senza filtri o formalità istituzionali.
“Ci complimentiamo con l’on. Valdo Di Nolfo per aver portato la presidente Fundoni a conoscere la drammatica realtà dei nostri servizi sanitari”, prosegue la nota.
Il coordinamento ha anche precisato che il sindaco Raimondo Cacciotto si trovava all’estero per lavoro durante la visita, rigettando le critiche di Massimiliano Fadda, consigliere di opposizione, che aveva definito la visita "irrituale e incomprensibile".
“Restiamo stupite del comunicato stampa di un membro dell’opposizione che, evidentemente, pecca di ingenuità sull’argomento”, conclude la nota.
Ma resta il nodo centrale: può una visita segreta, per sua natura priva di coinvolgimento istituzionale, essere considerata trasparente? Un interrogativo che, al di là delle posizioni politiche, lascia aperta la questione sulla gestione della sanità ad Alghero.