Alghero - L’assemblea del Parco di Porto Conte è stata annullata per mancanza del numero legale, segnale di una frattura interna alla maggioranza di centrosinistra. L’incontro, convocato dal presidente Emiliani Orrù per l’approvazione di alcuni adempimenti amministrativi, non ha visto la partecipazione di una parte rilevante dei consiglieri, mettendo in evidenza le tensioni che attraversano il governo cittadino.
Il centrodestra algherese non ha mancato di sottolineare l’isolamento del Partito Democratico all'interno della coalizione di governo. "L’assenza strategica di parte della maggioranza è un messaggio chiaro al presidente Orrù e alla sinistra locale – affermano i capigruppo Alessandro Cocco (Fratelli d’Italia), Marco Tedde (Forza Italia), Lelle Salvatore (UDC – Patto per Alghero), Michele Pais (Lega) e Massimiliano Fadda (Prima Alghero). – Il PD è ormai un corpo estraneo alla sua stessa amministrazione, incapace di governare con una linea chiara e condivisa".
La crisi interna alla giunta Cacciotto, secondo il centrodestra, starebbe paralizzando l’attività istituzionale, con effetti negativi sulla gestione del Parco e sullo sviluppo della città. "Siamo profondamente preoccupati per il caos che regna in questa maggioranza eterogenea e priva della capacità di fare scelte condivise – proseguono i capigruppo. – Questa situazione è la prova evidente delle profonde divisioni interne alla sinistra, che bloccano l’attività istituzionale e danneggiano il buon governo della città".
L’opposizione denuncia una situazione di immobilismo amministrativo, aggravata dai conflitti interni alla maggioranza. "Tra dispetti e regolamenti di conti, il Parco e Alghero restano ostaggio della loro incapacità politica", concludono i rappresentanti del centrodestra, annunciando una vigilanza attenta sulle prossime mosse dell’amministrazione.