Ambientata ad Alghero nel secondo dopoguerra, racconta lo scontro tra
Peppicca (Gianna Mura), affittuaria di un dabaix nella zona vecchia della città
e Firicetta (Maria Domenica Iddau), la locatrice. Sono coinvolti nella lite i
componenti delle due famiglie: Giusè (Angelo Paddeu) e Anita (Sara
Carcangiu), rispettivamente marito e figlia di Peppicca, e Pauricca (Anna
Maria Manos), Sorella di Giusè.
Giuanninu (Antonio Fadda) e Serefino (Marco Correddu) sono invece il
marito ubriacone e il figlio emigrato di Firicetta. A sostenere e consolare
Giuanninu interviene anche il suo compagno di sbronze, Carminu (Ignazio
Paddeu).
La Disputa verrà poi dibattuta in tribunale davanti al pretore
(Francesco Sotgiu), coadiuvato dall’ uscere ignorante e presuntuoso
(Giancarlo Urgias).
I personaggi si muovono in un ambiente povero e degradato in cui il lavoro è
saltuario e mal retribuito e, spesso, l’unica consolazione è il vino, di cui
abusano soprattutto Giusè e Giuanninu, a stento trattenuti dalle proprie
mogli. La scenografia è di Filomena Mura.
Consolidato il sodalizio fra El Telò e l’Istituto Artistico Musicale Verdi che, con
insegnanti e allieve ne cura la musica. La direzione musicale di Anna Vilardi,
al violino Giulia Peana, al pianoforte Gioia Peana e alla chitarra Andrea
Caria.
La commedia al Teatro civico Gavì Ballero il 6, 7 e 8 marzo alle ore 20:30