Un condizionatore. In ambulatorio. Per i suoi oltre 1800 pazienti. Non avrebbe neanche dovuto chiederlo, la dottoressa Annalisa Mele. Medico di Bonarcado, Comune di 1500 abitanti della provincia di Oristano. Avrebbe dovuto essere una necessaria e normale dotazione. Ma la Asl non gliela ha concessa. E, dopo un anno di inutile attesa e ripetute richieste, la dottoressa Mele ha deciso, col caldo rovente della Sardegna, di spostare le visite ambulatoriali alle ore serali: dalle 19 alle 22. Così da risparmiare ai suoi pazienti (oltreché a se stessa) la calura insopportabile. Un orario certamente non comodo per molti. Che giungono anche dai paesi vicini. Ma forse unica soluzione. La cosa ha fatto scalpore. Naturalmente. Perché evidenzia una volta di più la crisi del sistema sanitario sardo. Segnato da stridenti sprechi. E da costosi lavori di abbellimento degli uffici di certi manager sanitari. Come, ad esempio, al Marino di Cagliari. Annalisa Mele, per la cronaca, è una ex consigliera regionale. Nella passata legislatura tu eletta con la Lega. Ma cambiò aria verso i Riformatori. Mario Guerrini.