Dolianova ha ospitato, il 23 e 24 novembre, i Giochi Regionali di Nuoto Special Olympics Italia, trasformando la cittadina in un palcoscenico per l’inclusione e la celebrazione della diversità. L’evento ha visto protagonisti 70 atleti, con e senza disabilità intellettiva, provenienti da tutta la Sardegna, affiancati da 30 volontari che hanno reso possibile l’organizzazione.
La manifestazione, organizzata dal Team Sardegna di Special Olympics Italia con il supporto logistico della piscina Atlantide, ha rappresentato un importante momento di sensibilizzazione per il territorio. Attraverso le competizioni, si è diffusa una cultura che valorizza la diversità, promuovendo la comprensione reciproca e l’inclusione sociale.
Special Olympics, l’organizzazione internazionale dedicata allo sport per persone con disabilità intellettiva, si distingue per un principio unico: gli atleti gareggiano in base alle loro abilità, non alle diagnosi. Un esempio concreto di questa filosofia è rappresentato dalle staffette miste, dove atleti con e senza disabilità competono fianco a fianco, abbattendo ogni barriera.
L’apertura ufficiale dei Giochi ha visto la partecipazione di Corrado Sorrentino, consigliere comunale di Cagliari e membro dello staff Atlantide, e della direttrice regionale di Special Olympics Italia, Stefania Rosas. A chiudere l’evento è stato il sindaco Ivan Piras, che ha premiato tutti gli atleti in base alla loro posizione, sottolineando l’impegno del comune di Dolianova nel sostenere l’iniziativa.
Patrocinato dall’Assessorato Regionale allo Sport, dal CONI, dall’ente di promozione MSP e dal Comune di Dolianova, l’evento si è confermato come un momento di grande rilevanza non solo per il mondo sportivo, ma anche per la comunità.
Un’occasione speciale che ha dimostrato come lo sport possa essere un linguaggio universale, capace di unire le persone e di abbattere ogni forma di pregiudizio, regalando ai partecipanti e agli spettatori un messaggio di speranza e umanità.