Dopo gli ultimi (deludenti) risultati ottenuti nell’ultimo periodo, continua il momento no della Torres allenata da mister Leonardo Greco. Anche poche ore fa, infatti, al cospetto di circa 2200 spettatori, la compagine sassarese ha rimediato un'altra bruciante débâcle nel match contro il nobile Ascoli, capitanato dall’ottimo difensore Calanca. Una gara, svoltasi nello Stadio “Vanni Sanna”, è terminata sul 2-1 in favore della formazione marchigiana. Mastinu e compagni avrebbero potuto mettere a segno la prima rete dell’incontro nei primissimi minuti di gioco (rigore sbagliato da Diakitè al 5° e occasione del “navigato” attaccante Scotto al 21°), ma successivamente, al 24° con Silipo e ad inizio ripresa (59°) sempre con il “solito” attaccante ex Palermo, hanno subito i due gol ascolani che hanno indirizzato il match verso binari poco favorevoli alla formazione sarda.
Una Torres, inoltre, che ha provato a raddrizzare il match sia dopo la prima rete ascolana che nell’ultima parte della sfida, imbastendo una reazione non sufficiente a riportare il punteggio almeno sui sentieri della parità.
Certamente questi ultimi risultati lasciano non solo l’amaro in bocca all’intero ambiente rossoblù del Nord Sardegna, ma creano anche un po’ di malumore tra i tifosi, testimoniato dai fischi dei supporter al termine dei novanta minuti.
In merito al match, la partenza della compagine isolana è stata “sprint”: prima, in seguito al tocco di mano di Tavcar, ha beneficiato di un penalty non trasformato dal centrocampista di origini ivoriane Diakitè (che ha spedito la palla sul palo sinistro); poi, al 21°, con l’esperto Scotto, ha sfiorato il vantaggio con una conclusione potente a fil di palo. Al 24°, però, è stata la formazione allenata dall’ex tecnico della Spal, Di Carlo, a trovare un gol di ottima fattura con un mancino a giro di Silipo, imprendibile per l’estremo difensore rossoblù Zaccagno.
Nella seconda parte della prima frazione di gioco, la Torres ha provato a premere alla ricerca del pareggio, ma nonostante la determinazione, non è riuscita a concretizzare, chiudendo il primo tempo sull’1-0 per gli ospiti.
Al rientro in campo, l’Ascoli è partito forte: Silipo, al 50°, ha colpito il legno sinistro della porta sarda e, pochi minuti dopo, ha siglato il raddoppio con una conclusione su cui Zaccagno nulla ha potuto. Gli ospiti avrebbero potuto addirittura trovare il terzo gol su rigore, ma Zaccagno si è reso protagonista di un autentico miracolo, neutralizzando sia il penalty che la ribattuta.
La Torres ha accorciato le distanze al 70° con Varela, ma nonostante gli sforzi finali, non è riuscita a raggiungere il pareggio. Da segnalare, inoltre, l’espulsione di Mastinu all’83°, che ha complicato ulteriormente il tentativo di rimonta.
Punteggio finale: Torres 1 - Ascoli 2.
Il prossimo impegno della Torres sarà allo Stadio “Sandro Cabassi” il 7 dicembre 2024 alle ore 15.00, contro l’ostico Carpi, guidato dall’ottimo tecnico Christian Serpini.