La linea del fuorigioco non esiste quando si parla di passione. E al campo dei Bulldog, a Sassari, si è vista tutta: sul prato verde, sotto un cielo ancora timidamente primaverile, il settore propaganda dell’Amatori Rugby Alghero ha schierato i suoi piccoli gladiatori, affiancati da storiche compagini isolane e nuove realtà pronte a farsi largo a spallate nel panorama giovanile.
A dare battaglia (di sorrisi, corse e tuffi oltre la linea di meta) le categorie Under 8, Under 10 e Under 12, con i piccoli talenti dell’Alghero Rugby, dell’Olbia e dei padroni di casa dei Bulldog. Ma questa volta, il triangolo d’attacco si è allargato con entusiasmo, grazie all’ingresso in campo delle nuove leve del Sassari Rugby e del Rugby Torres, due nomi che promettono di rianimare la scena ovale del nord-ovest sardo con energia fresca e idee nuove.
A farla da padroni non sono stati i punti ma i sorrisi larghi come il campo e l’abbraccio incontenibile dei genitori, veri artefici di questa rivoluzione gentile che è lo sport giovanile. Sempre presenti, sempre pronti a sostenere, ad alzare il tono quando serve, perché il rugby – anche per i più piccoli – insegna a cadere, ma soprattutto a rialzarsi.
Nel corso della mattinata, la scena si è fatta più strutturata con le quattro partite riservate alla categoria Under 14. Qui, il campo ha visto schierarsi formazioni miste e complete, con un interessante esperimento tecnico-tattico: i ragazzi di Cagliari e Capoterra hanno indossato la stessa maglia, così come quelli di Alghero, Sassari e Bulldog, in un’alleanza che dice molto sullo spirito del rugby isolano, capace di unire territori e accorciare le distanze nel nome dello sport.
Completavano la giornata le squadre di Olbia e Sinnai, arrivate con organici al completo e determinazione intatta. Sul rettangolo verde, si è visto gioco vero, si sono ascoltati consigli, si sono provate azioni, corse e placcaggi, senza mai smarrire l’anima vera del rugby: rispetto, squadra, divertimento.
L’Amatori Rugby Alghero continua così la sua opera di diffusione del rugby tra i più giovani, costruendo passo dopo passo una generazione che non solo sa passare l’ovale all’indietro, ma guarda avanti. Con la testa e col cuore. Perché il rugby, ad Alghero con l'Amatori, non è solo uno sport. È una scuola di vita.