Prosegue il confronto istituzionale e mediatico innescato dall’articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano lo scorso 4 aprile, che ha sollevato interrogativi sulla presenza della criminalità organizzata nel tessuto economico di Alghero. Dopo una prima nota firmata congiuntamente dai capigruppo della maggioranza consiliare, arriva oggi una nuova dichiarazione – questa volta priva di sottoscrizioni individuali – che sembra voler chiarire ulteriormente il senso dell’intervento precedente, a difesa del sindaco Raimondo Cacciotto.
Nel comunicato, la maggioranza precisa che «il nostro precedente comunicato non intendeva in alcun modo criticare l'operato giornalistico, ma semplicemente offrire sostegno al Sindaco rispetto ad alcune caratterizzazioni personali che ritenevamo non corrispondenti al suo impegno e alla sua integrità». Un chiarimento che lascia intendere come non vi fosse la volontà di contestare l’inchiesta pubblicata, quanto piuttosto di riaffermare pubblicamente la fiducia nei confronti del primo cittadino.
«Il problema della criminalità organizzata è questione seria e grave che non sottovalutiamo in alcun modo» – prosegue la nota – «Al contrario, proprio la consapevolezza della sua pericolosità ci spinge a mantenere alta l'attenzione e a collaborare con tutte le istituzioni preposte per garantire che Alghero rimanga un luogo dove la legalità è presidio fondamentale del vivere civile».
Nella seconda parte del comunicato, la maggioranza ribadisce l’importanza di rispettare il ruolo della magistratura e delle forze dell’ordine: «Qualora fossimo a conoscenza di fatti delittuosi, il nostro dovere civico e istituzionale ci porterebbe immediatamente a rivolgerci alla Procura della Repubblica. La nostra non è indifferenza, ma rispetto dei ruoli e delle competenze».
Infine, l’appello alla responsabilità collettiva: «Continueremo a impegnarci, con i mezzi propri del nostro ruolo, affinché la nostra città possa crescere nel rispetto delle regole e a beneficio di tutti i cittadini onesti».
La nota non reca firme personali, ma data la continuità e coerenza con il primo comunicato, si presume che rappresenti la posizione condivisa dell’intera maggioranza che sostiene il sindaco Cacciotto. In attesa di ulteriori sviluppi sul piano giudiziario, resta alta l’attenzione politica su una vicenda che ha toccato nervi sensibili della vita pubblica cittadina.