In un'epoca dove bellezza e fascino sembrano riservati solo agli esseri umani, ecco che a Donigala Fenughedu, un angolo remoto e probabilmente sconosciuto ai più, si è tenuto un evento che ridefinisce il concetto di bellezza: una sfilata di galline. Sì, avete letto bene. Galline.
Non modelle su passerelle scintillanti, ma volatili dalla vita rurale in gabbie ordinate. La vincitrice? Un'Australorp, una super gallina con piumaggio nero e grigio, orgoglio dell'Australia ma nata e cresciuta in Sardegna.
Non si tratta di un semplice raduno di animali da cortile, ma di un serio concorso di bellezza, dove il chiocciare ritmico e il profumo di pollaio la fanno da padroni.
L'evento, organizzato dall'Asao, ha visto sfilare 120 esemplari di nobiltà avicola, con nomi che più regali non si può, come la Barbuta di Turingia o la Fagiano della Mongolia.
Ma la vera ironia sta nel fatto che questi esemplari 'ornamentali' sono esclusi dal circuito commerciale. Sì, la loro bellezza li salva dal finire in padella. Al loro posto, una Bantam Nera di Giava volerà a Scandiano per rappresentare l'isola in un contesto nazionale.
Dietro queste gabbiette, c'è una comunità di appassionati, gli 'hobbisti', che tra una coccola e l'altra ai loro pennuti, si dedicano alla salvaguardia di razze a rischio di estinzione. Un esercito di selezionatori, come preferiscono essere chiamati, che nel loro tempo libero si trasformano in custodi della biodiversità avicola.
Un'attività lodevole.
E così, in un mondo dove la bellezza è spesso superficiale e momentanea, a Donigala Fenughedu, la bellezza ha un significato diverso, piumato e chioccia. Chissà, forse c'è più da imparare da una sfilata di galline che da tante passerelle umane.