Un dramma sfiorato, ma fortunatamente evitato. Questo è quanto accaduto in via Addis a Sassari, dove un incendio ha coinvolto una palazzina di cinque piani, causando l'intossicazione di cinque persone, compresi due giovani ventenni. L'episodio, che ha scosso la tranquillità mattutina della città, si è verificato prima delle 11 e ha richiesto l'intervento immediato dei vigili del fuoco.
I soccorritori, giunti prontamente sul posto con un dispiegamento di forze notevole - 16 unità supportate da 7 mezzi, tra cui due autopompe e un'autoscala - hanno gestito l'emergenza con professionalità e tempestività. La causa dell'incendio sembra essere stata un malfunzionamento nel quadro elettrico generale, situato nell'androne dell'edificio.
Nonostante l'angoscia e il fumo che si è rapidamente diffuso, nessuno degli intossicati è in condizioni gravi. Questo è un dato confortante che emerge dalle informazioni fornite dai vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per mettere in sicurezza l'area e assistere i residenti.
L'edificio, una struttura di cinque piani, è stato completamente evacuato. Tra le 32 persone coinvolte nell'evacuazione, due con difficoltà di deambulazione sono state prontamente soccorse dalle prime squadre dei vigili del fuoco arrivate sul posto.
Fortunatamente, l'edificio non ha subito danni strutturali, un particolare che sottolinea la rapidità e l'efficacia dell'intervento dei soccorritori. Sul posto, numerose ambulanze hanno garantito assistenza e supporto ai residenti colpiti dall'incidente.
L'evento di via Addis rimarrà nella memoria dei sassaresi come un momento di paura e incertezza, ma anche come una testimonianza della capacità di reazione e solidarietà di una comunità di fronte alle avversità. La pronta risposta dei servizi di emergenza e la collaborazione dei cittadini hanno evitato che il dramma assumesse proporzioni maggiori, lasciando dietro di sé un senso di sollievo e gratitudine.