Nella mattina del 3 marzo, una situazione di emergenza ha visto coinvolti gli agenti della Stazione forestale di Osini, allertati per il ritrovamento di un piccolo muflone in difficoltà.
L'animale, di appena pochi giorni di vita, è stato scoperto da una coppia di escursionisti nei pressi dell'ex stazione ferroviaria di Ussassai, lungo la ferrovia.
Gli agenti forestali hanno prontamente raggiunto il luogo del ritrovamento e hanno effettuato una ricerca approfondita nell'area circostante per accertarsi che la madre del muflone non fosse caduta vittima di trappole illegali o intrappolata in reti, ma la ricerca non ha portato al ritrovamento della madre dell'animale.
Il cucciolo, sebbene non presentasse ferite evidenti, era in condizioni di denutrizione e per questo è stato affidato alle cure della struttura veterinaria convenzionata con la Provincia locale.
La dottoressa Angela Scattu, dopo un attento esame, ha confermato che il muflone non aveva subito lesioni, esprimendo la speranza di poter riunire il giovane animale con la madre per consentirgli un rilascio sicuro in natura.
Le decisioni riguardo alle prossime azioni da intraprendere saranno prese nelle ore successive. Questo evento sottolinea l'impegno del Corpo Forestale della Regione Sardegna nella difesa e nella conservazione della natura e dei suoi abitanti, specialmente quando si tratta di specie protette come il muflone. L'intervento tempestivo non solo ha salvato un giovane esemplare, ma ha anche rafforzato l'importanza del ruolo del Corpo Forestale come custode della biodiversità in Sardegna.