La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi frode del valore di 3.7 milioni di euro a Cagliari. Gli investigatori hanno individuato un gruppo di imprenditori cinesi coinvolti nel commercio all'ingrosso di articoli vari. Durante l'operazione, i finanzieri della Sezione di Cagliari hanno sequestrato quattro automobili e tre conti correnti. È emerso che gli imprenditori non avevano versato l'IVA per un totale di 815 mila euro.
L'indagine ha rivelato un vorticoso giro di fatture false emesse da 19 società sparse in tutta Italia, tutte intestate a prestanome cinesi.
Queste società avrebbero sistematicamente omesso di versare le tasse. Il complesso meccanismo consisteva nell'emissione di fatture fasulle per clienti inesistenti, intestandole a società fittizie. Secondo le indagini, questo stratagemma sarebbe andato avanti dal 2016 al 2021, sfruttando illegalmente specifici regimi doganali di importazione nel territorio europeo, evadendo così IVA e dazi.
Ora, gli imprenditori dovranno rispondere di evasione fiscale e altre inadempienze davanti agli organi competenti. La maxi frode scoperta a Cagliari mette in luce un sistema complesso e ben organizzato di evasione fiscale, che ha sottratto ingenti risorse alle casse dello Stato.