Stazione ARST di Oristano: un degrado che minaccia i pendolari

  La Stazione dell'ARST di Via Cagliari a Oristano è ormai sinonimo di disagi e pericoli per i pendolari che quotidianamente la frequentano. Le recenti piogge hanno causato l’ennesimo crollo, questa volta di un cornicione. Fortunatamente, i pezzi di calcinacci e mattoni sono caduti prima dell’arrivo del bus che trasportava i pendolari del capoluogo, evitando una tragedia. Da tempo immemore, il tetto della stazione presenta lesioni significative. Ogni volta che piove, il piazzale adiacente alla sala d’attesa dei passeggeri si allaga completamente, creando un ambiente insicuro e insalubre. 

  La direzione dell’ARST aveva in passato annunciato interventi di ristrutturazione per risolvere questi problemi strutturali, ma ha poi rinunciato a tali piani a causa del previsto trasferimento della stazione in Via Ghilarza. La situazione è diventata insostenibile per i pendolari. "Non è pensabile," sottolinea uno di loro, "piove dentro la stazione e corriamo un pericolo quotidiano." Queste parole riassumono perfettamente lo stato di frustrazione e preoccupazione di chi si trova a dover utilizzare quotidianamente una struttura così degradata. Paradossalmente, proprio in questi giorni, l’ARST ha festeggiato i suoi primi 50 anni di servizio sulle strade dell'isola.

  Tuttavia, è evidente che si è completamente dimenticata della stazione di Oristano, che versa in uno stato di abbandono da oltre due anni. È imperativo che l'azienda prenda provvedimenti immediati per mettere in sicurezza l'area e garantire condizioni dignitose per i pendolari prima che si verifichino incidenti più gravi. La comunità locale chiede a gran voce un intervento deciso e tempestivo. La sicurezza dei cittadini e dei pendolari deve essere una priorità per l'ARST, e lasciare una stazione in queste condizioni rappresenta un serio fallimento nella gestione delle infrastrutture pubbliche. È tempo che l’azienda mostri un reale impegno per risolvere questa situazione, restituendo dignità e sicurezza alla stazione di Oristano e ai suoi utenti.

Cronaca

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