A Ozieri, durante le celebrazioni per la 131esima festa della Beata Vergine del Rimedio, una tragedia ha colpito duramente la comunità: Gioele Putzu, un bambino di soli 10 anni, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato dalla porta di un campo da calcio mentre giocava. Un dramma che ha lasciato sgomenti i cittadini e che ha innescato un'ondata di dolore e commozione.
Nonostante questo terribile evento, il comitato organizzatore ha deciso di non sospendere la festa e di proseguire con il programma stabilito, compreso l’atteso concerto di Fedez.
"Il comitato e i soci si stringono al dolore dei genitori e familiari tutti per la prematura perdita", hanno dichiarato gli organizzatori, sottolineando però che, "per questioni gestionali e organizzative, la festa si svolgerà come da programma".
La decisione ha diviso l'opinione pubblica: c'è chi ritiene inopportuno andare avanti con la celebrazione in un momento di lutto così profondo, mentre altri sostengono che la vita debba continuare, anche se con il cuore spezzato. Fedez, che salirà sul palco questa sera, non ha rilasciato dichiarazioni, ma il suo concerto si terrà in un clima inevitabilmente segnato dal dolore.
In situazioni come queste, è difficile trovare un equilibrio tra il rispetto per il lutto e la volontà di non fermare la vita quotidiana. Ma il silenzio, almeno per un attimo, sarebbe stato forse il modo più dignitoso per onorare la memoria di un bambino che non c'è più.