Il midollo osseo è molto più di un tessuto biologico: è una promessa di vita, un ponte tra la malattia e la guarigione, un atto di generosità che sfida il tempo. L’associazione ADMOS (associazione donatori midollo osseo e cellule staminali) si dedica a diffondere la cultura della donazione, sensibilizzando i giovani e gli adulti sull’importanza di questo gesto semplice ma potentissimo.
"Una giornata indimenticabile a Putifigari! Oggi (parlano di domenica 16 febbraio) il nostro cuore è pieno di gratitudine ed emozione. Siamo stati accolti con grande calore dall’Amministrazione Comunale nel bellissimo auditorium, dove abbiamo avuto l’opportunità di parlare dell’importanza della donazione di midollo osseo. È sempre speciale poter sensibilizzare i giovani su un tema così cruciale, ma la vera gioia è arrivata quando ben 13 straordinari ragazzi hanno scelto di iscriversi al registro dei donatori!"
Parole che risuonano con un significato profondo: tredici giovani che decidono di tendere una mano, di offrire una possibilità, di essere il filo sottile tra la speranza e il destino. Il midollo osseo è un tessuto vitale, presente nelle cavità delle ossa, incaricato della produzione delle cellule del sangue. E qui ci fermiamo per un attimo sulla parola chiave di questa riflessione: midollo.
L’etimologia ci porta al latino medulla, che significa essenza, nucleo, parte più profonda. Ma scavando ancora più a fondo, troviamo l’antico indoeuropeo medhyo, che indica ciò che sta al centro, il cuore pulsante delle cose. Il midollo non è dunque solo una parte del corpo: è il principio generativo della vita stessa. Da esso nascono globuli rossi, bianchi, piastrine: il midollo è il custode della nostra energia vitale.
"Ognuno di loro ha compiuto un gesto di immenso valore, un atto di generosità che potrebbe un giorno salvare una vita. Scegliere di donare significa dare speranza, significa essere parte di qualcosa di più grande, significa credere nella forza della solidarietà." Le parole dell’ADMOS si inseriscono in una cornice più ampia: quella di una società in cui il valore del dono viene troppo spesso soffocato da un’idea di esistenza individualista. Eppure, donare significa riconoscersi nell’altro, essere parte di un tutto, rimettere al centro il valore dell’umanità.
Questi tredici giovani hanno detto sì alla possibilità di salvare una vita, hanno risposto all’appello della coscienza collettiva. La donazione di midollo osseo non è un sacrificio, ma un atto di partecipazione al destino comune. "Giornate come queste ci ricordano perché non dobbiamo mai smettere di credere nel valore della donazione. La speranza di una vita nuova può nascere da un semplice sì."
Ed è proprio questo che la logosfera della parola “midollo” ci insegna: stare nel cuore pulsante della vita significa essere capaci di generare speranza. Ogni donatore è un custode di possibilità, un seme di futuro. E in un mondo che sembra aver dimenticato il senso profondo dell’appartenenza, questi tredici giovani ci ricordano che il vero centro dell’esistenza è nel dare.