Alghero, violenza e degrado a Sant’Agostino: l’allarme del comitato di quartiere dopo l’aggressione al 16enne

L’aggressione subita da un sedicenne nel quartiere di Sant’Agostino continua, purtroppo, a tenere vivo il dibattito sulla sicurezza urbana ad Alghero. Città nella quale si susseguono episodi di spaccate, aggressioni e folli incidenti in pieno centro urbano. L'emergenza è evidente e va presa sul serio. Il giovane, picchiato per aver rifiutato di consegnare del denaro a uno sconosciuto, ha riportato lesioni diffuse e ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. L’episodio che si inserisce in un contesto di crescente degrado, ha spinto Luca Pais, segretario del Comitato Area Sant’Agostino, a chiedere un intervento immediato per restituire decoro e sicurezza a una zona ormai divenuta ricettacolo di violenza e illegalità. Lo ha fatto con un video sui social dopo un'interlocuzione con il sindaco Cacciotto.

"Sono vicino al ragazzo e ai suoi familiari", ha dichiarato Pais. "Da anni sollecitiamo un intervento su quelle piazzette. Quei muri che delimitano largo Ballero e l’intera area compresa tra via Veneto e largo Nunzio Costantino non hanno più alcun senso. Vanno abbattuti. Non si può continuare a ignorare il problema."

Secondo il segretario del Comitato di Sant'Agostino, quei muretti creano angoli nascosti che favoriscono il raduno di gruppi di giovani sbandati, tossicodipendenti e piccoli spacciatori. "Largo Guillot è un fiore all’occhiello che riqualifichiamo da oltre 12 anni, ma basta voltarsi per trovarsi davanti una situazione di degrado inaccettabile. Ragazzi che stazionano lì tutto il giorno e fino a notte, risse, pestaggi, episodi di criminalità. Dobbiamo intervenire prima che la situazione degeneri del tutto", ha aggiunto Pais.

Nel quartiere, la preoccupazione cresce. "Gli abitanti hanno paura, molti di quelli che fino a qualche anno fa si prendevano cura delle aiuole hanno dovuto rinunciare. Il giorno dopo aver pulito trovavano tutto come prima, se non peggio. Ormai il problema è evidente: c’è un andirivieni costante di bande." E dietro quei muretti si muove un traffico che non può più essere ignorato".

Una delle prime misure richieste è la creazione di un varco pedonale, che eliminerebbe le zone cieche e permetterebbe una maggiore visibilità, anche per le forze dell’ordine. "Abbattiamo quei muri e restituiamo decoro alla zona. Lo spazio ha bisogno di essere ripulito, potiamo quelle palme e riqualifichiamo le piazzette. Ho aggiornato il sindaco e si partirà con un’interlocuzione con Area, ma non possiamo permetterci altri rinvii".

La questione della sicurezza a Sant’Agostino non è nuova. Il quartiere, un tempo popolare e tranquillo, ha subito una trasformazione negativa, diventando un punto critico della città. L’assenza di controlli costanti, il declino delle condizioni urbanistiche e la mancanza di interventi strutturali hanno favorito l’emergere di dinamiche pericolose. La città di Alghero deve ora decidere se affrontare il problema con decisione o lasciare che il degrado continui a radicarsi nel tessuto sociale e scivolare nell'inazione foriera,  a questo punto, si possibili nuovi episodi problematici o peggio drammatici.

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