Con l'estate ormai alle porte, Alghero si trova di nuovo a fare i conti con le stesse criticità di sempre: collegamenti aerei insufficienti, carenza di servizi essenziali e decoro urbano compromesso. Marco Lombardi, referente regionale di MioItalia (Movimento Imprese Ospitalità), accende i riflettori su una situazione che, secondo gli operatori del settore, rischia di compromettere la competitività della città. “Ancora non mi spiego il perché di questa continua immobilità da parte degli assessori e consiglieri”, dichiara Lombardi, denunciando il mancato sviluppo di una città che si definisce turistica, ma che, a pochi mesi dall’arrivo dei visitatori, si presenta priva di servizi adeguati.
Uno dei problemi principali riguarda l'aeroporto di Alghero, che durante la stagione invernale soffre di una drastica riduzione dei collegamenti aerei. Questo, oltre a limitare la mobilità dei residenti, incide sulla capacità di attrarre flussi turistici in periodi destagionalizzati, una strategia di cui si parla da anni ma che nei fatti resta disattesa.
Parallelamente, la città presenta gravi carenze nel decoro urbano e nella sicurezza. “Città sporca e poco sicura ogni giorno che passa”, afferma Lombardi, evidenziando un problema che va ben oltre l’immagine della località turistica: la qualità della vita dei cittadini stessi.
Alghero continua a scontare una cronica assenza di servizi essenziali per turisti e residenti. Bagni pubblici praticamente assenti sia in città che lungo il litorale e parcheggi insufficienti, specialmente nel centro storico, rendono l’esperienza del visitatore scomoda e poco invitante. “Una città che si definisce turistica non ha un minimo di servizi”, sottolinea Lombardi, denunciando l’inadeguatezza dell’infrastruttura locale.
Anche il settore commerciale soffre: numerose attività storiche hanno chiuso i battenti, lasciando spazio a nuovi posti letto e strutture ricettive, ma senza una reale pianificazione che garantisca un equilibrio tra ospitalità e qualità dell’offerta urbana. “La stagione è alle porte e, come sempre capita negli ultimi anni, Alghero si troverà impreparata per affrontare al meglio i pochi mesi di lavoro”, aggiunge il referente di MioItalia.
Negli ultimi anni, le amministrazioni locali hanno più volte annunciato progetti e interventi per migliorare la vivibilità e l’attrattività della città. Tuttavia, secondo Lombardi, alle parole non sono seguiti i fatti. “Mi auguro che gli amministratori di questa città diano al più presto delle risposte con fatti concreti, non continue promesse, riunioni di commissioni consiliari che in tutti questi anni non hanno prodotto nulla di concreto”, conclude.
L’appello degli operatori turistici è sempre lo stesso da anni: Alghero ha bisogno di una gestione più efficace e di interventi immediati per non perdere competitività. Il rischio, altrimenti, è quello di compromettere una stagione turistica cruciale per l’economia locale, con danni che potrebbero riflettersi sull'intero tessuto imprenditoriale della città.