Treno per l’aeroporto di Alghero: la Commissione Speciale accelera, il PD rilancia e chiede unità d’azione

La questione del treno destinato a collegare l’aeroporto di Alghero torna al centro del dibattito politico e istituzionale, con nuovi sviluppi che vedono coinvolti la Commissione Speciale del Consiglio Comunale, la Regione e il Partito Democratico di Alghero. Dopo la lettera aperta del consigliere regionale Valdo Di Nolfo alla presidente Alessandra Todde – in cui si chiede la rimodulazione del progetto, con il passaggio dall’idrogeno all’elettrificazione – si moltiplicano le reazioni e si intensifica il lavoro istituzionale.

“L’istituzione della Commissione Speciale – ricorda il presidente Giampietro Moro – è nata per volontà e su richiesta specifica dei comitati di borgata e del gruppo Metrotranvia durante il Consiglio Comunale aperto”. Da quel momento, la Commissione si è mossa per analizzare con attenzione gli atti legati al progetto, convocando in audizione i soggetti tecnici, a partire dall’Arst e dalla Provincia di Sassari, con il Comune atteso a breve. “Successivamente – precisa Moro – sarà il turno della parte politica e dei comitati”.

La notizia della proposta avanzata da Di Nolfo ha avuto immediate ripercussioni: “Di concerto il Partito Democratico di Alghero chiede che la Commissione Speciale si riunisca a Cagliari, alla presenza della Presidente Todde e del Consigliere Di Nolfo” – si legge nella nota diffusa dal PD – “affinché le istituzioni locali e regionali possano fare fronte comune nel confronto con il Ministero delle Infrastrutture”.

Una proposta che rafforza il fronte territoriale contrario all'attuale progetto a idrogeno e che apre a nuove prospettive politiche. "Oggi dunque – afferma Moro – abbiamo ulteriori elementi da aggiungere al dibattito e sarà certamente compito della Commissione Speciale valutare come procedere e se cogliere l’opportunità di allargare il cronoprogramma prefissato". L’obiettivo resta quello di approdare in Consiglio Comunale con “una relazione significativa, dettagliata e completa”.

Dal canto suo, il Partito Democratico di Alghero sottolinea con fermezza la necessità di rapidità e coerenza nelle scelte politiche. Pur riconoscendo “il valore della recente presa di posizione dell’on. Valdo Di Nolfo”, il PD ricorda che la mobilitazione su questo tema è attiva da mesi, grazie all’impegno dei comitati, delle associazioni e degli stessi rappresentanti democratici. “Chiedere maggiore tempestività su temi strategici è responsabilità politica. Il rispetto delle istituzioni si misura anche con la capacità di ascoltare e di agire nei tempi giusti”, affermano in una nota, sottolineando la necessità di evitare “attendismi tattici o note stampa fuori tempo”.

Un messaggio chiaro, che non cela la volontà di mantenere alta la pressione affinché la rimodulazione del progetto venga affrontata con decisione e concretezza. “Il PD continuerà a lavorare con serietà, senza polemiche e senza ambiguità – prosegue il comunicato – per difendere la bonifica storica della Nurra e tutelare chi vive e lavora in quel territorio, ed è pienamente disponibile a farlo in sinergia con le rappresentanze territoriali regionali”.

La partita, ora, si gioca su due fronti: da un lato il pressing sulle istituzioni regionali per inoltrare al Ministero la richiesta formale di rimodulazione; dall’altro il lavoro della Commissione Speciale, che dovrà tradurre l’ascolto del territorio in una posizione politica chiara e unitaria. L’obiettivo – almeno nelle intenzioni condivise – è uno solo: un progetto utile, sostenibile e rispettoso della storia e delle persone della Nurra.

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