Oristano, sequestrate due discariche abusive: indaga il Corpo forestale

Due aree adibite a discarica abusiva di autovetture e rifiuti speciali sono state poste sotto sequestro penale dal NIPAF (Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Oristano, su disposizione della Procura della Repubblica.

L’operazione è scattata a seguito di un’attività investigativa documentata in una dettagliata informativa trasmessa all’autorità giudiziaria. Secondo quanto accertato, i veicoli rinvenuti – con tutta probabilità legati a un’attività commerciale – venivano custoditi in violazione delle norme ambientali previste dal Decreto legislativo 152/2006, parte IV del Testo Unico Ambientale.

Il provvedimento di sequestro è stato disposto dopo che la Procura ha ritenuto fondato il sospetto della sussistenza di reati ambientali. Si tratta, in particolare, di violazioni contravvenzionali punite con l’arresto da sei mesi a due anni e ammende comprese tra 2.600 e 26.000 euro.

Le indagini sono tuttora in corso per identificare con precisione i responsabili dell’attività illecita.

L’azione del NIPAF rientra in un piano di controlli capillari che il Corpo forestale regionale sta conducendo su tutto il territorio sardo, con l’obiettivo di contrastare i reati ambientali e tutelare il territorio.

Il Corpo forestale ricorda che è sempre attivo il numero verde 1515 per la segnalazione di condotte illecite in materia ambientale da parte dei cittadini.

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