ROMA – Si preannuncia un mese di aprile difficile per i pendolari e per chi viaggia. Il settore del trasporto pubblico, già colpito da numerose mobilitazioni nei mesi precedenti, sarà nuovamente interessato da una serie di scioperi nazionali, che coinvolgeranno treni, aerei, traghetti e persino il mondo della scuola.
Il primo grande sciopero del mese è previsto per l’8 e il 9 aprile, con una mobilitazione di 24 ore che riguarderà il personale del settore ferroviario a livello nazionale.
A seguire, l’11 aprile, si terrà uno sciopero doppio: da una parte i dipendenti Trenitalia, su iniziativa del sindacato Ors Orsa Ferrovie, dall’altra una agitazione di 23 ore che coinvolgerà il personale di macchina e di bordo del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FSI).
Il 23 aprile, invece, sarà la volta dei lavoratori del gruppo Gardenia, attivi negli appalti ferroviari su scala nazionale, che incroceranno le braccia in tutta Italia.
Non solo trasporti ferroviari. Anche il comparto aeroportuale sarà interessato da uno sciopero nazionale il 9 aprile, con particolare attenzione sull’aeroporto di Palermo, dove i lavoratori si fermeranno per otto ore.
Previsti disagi anche nel settore dell’istruzione, con uno sciopero nazionale delle scuole e delle università nella giornata del 4 aprile.
Infine, il trasporto marittimo subirà uno stop nei giorni 13 e 14 aprile, con potenziali ripercussioni sui collegamenti navali lungo tutta la penisola.
Una mobilitazione a più voci che rischia di creare disagi diffusi a livello nazionale, soprattutto per studenti, pendolari e lavoratori, in un mese in cui la mobilità pubblica sarà messa a dura prova su tutti i fronti.