Santa Maria Coghinas si prepara ad accogliere, come da tradizione, la Sagra del carciofo, appuntamento fisso del 25 aprile, che da sedici anni rende omaggio a uno dei prodotti simbolo del territorio: il carciofo spinoso sardo DOP. Un evento giovane nella sua formulazione, ma radicato in una cultura agricola secolare che ha fatto di questo prodotto un pilastro economico e identitario per il comune.
Sono circa cinquecento gli ettari coltivati a carciofo spinoso nel territorio comunale, una produzione che ha consentito a Santa Maria Coghinas di ritagliarsi un ruolo di primo piano nella commercializzazione del prodotto, soprattutto nei mercati del Nord Italia, in città come Milano, Genova e Torino.
L’evento del 25 aprile è organizzato dalla Pro Loco locale, con il patrocinio del Comune di Santa Maria Coghinas, e si svolgerà in piazza Crimea, trasformata per l’occasione in uno spazio dedicato ai sapori e alla convivialità. Cuore della giornata sarà il pranzo a base di carciofi, articolato in un ricco menù con primi e secondi piatti e altre specialità che celebrano il prodotto principe della festa. Nel pomeriggio, spazio a musica e balli, con un’atmosfera popolare destinata a protrarsi fino a tarda sera.
“È un evento che riunisce non solo gli abitanti di Santa Maria Coghinas ma anche i paesi vicini, con i quali condividiamo da sempre i momenti di festa” – dichiarano il sindaco Pietro Carbini e l’assessore al turismo Giorgio Manca. “Vogliamo ringraziare i produttori che hanno donato quantità importanti di carciofi, un prodotto d’eccellenza per il nostro agroalimentare, e la Pro Loco, che insieme a tanti volontari lavora con impegno per la buona riuscita dell’iniziativa”.
La Sagra rappresenta anche un’opportunità per valorizzare il territorio e favorire la presenza di visitatori e turisti, attratti non solo dalla proposta enogastronomica, ma anche dalla possibilità di scoprire il centro storico e il paesaggio rurale di uno dei comuni più attivi della bassa valle del Coghinas.