In un momento di profonda riflessione sulla direzione che la gestione della città di Cagliari dovrebbe prendere, due realtà politiche, Potere al Popolo Cagliari e il Partito Comunista Italiano, hanno deciso di unire le forze per proporre un'alternativa radicale alle politiche finora perseguite. L'obiettivo è di presentare alla cittadinanza una nuova opzione per le prossime elezioni comunali, la lista "Cagliari Popolare – Alternativa di classe".
L'appello lanciato per il 28 marzo 2024 è chiaro: si tratta di una convocazione aperta a tutti i cittadini e agli organi di stampa per partecipare a un'assemblea che mira a discutere lo stato attuale della città e le priorità per un cambiamento che ponga al centro le esigenze della comunità. La volontà espressa è quella di ribaltare una prospettiva di sviluppo urbano che finora ha privilegiato le logiche turistiche a scapito di una visione più inclusiva e equa del diritto alla città.
La critica mossa alle precedenti amministrazioni si focalizza sulla necessità di superare le dinamiche di spartizione del potere a favore di un approccio che valorizzi l'interesse collettivo.
La proposta di "Cagliari Popolare – Alternativa di classe" si pone dunque come un punto di rottura con il passato, sottolineando l'urgenza di una politica che faccia del lavoro, dell'istruzione, della salute e della qualità dei servizi pubblici i pilastri su cui costruire il futuro della città.
La partecipazione è invitata presso la storica Società degli Operai di via XX Settembre, un luogo simbolo dell'impegno civile e sociale, per un incontro previsto alle ore 18:00. Questa assemblea rappresenta un'opportunità unica per i cagliaritani di contribuire attivamente alla definizione di un progetto politico che ambisce a rispondere concretamente alle loro necessità, riaffermando la centralità della comunità nel dibattito politico e amministrativo.
Con un invito aperto a un dialogo costruttivo, il Partito Comunista Italiano e Potere al Popolo Cagliari si propongono di raccogliere idee, proposte e critiche, convinti che solo attraverso la partecipazione attiva dei cittadini si possa costruire una vera alternativa per una città più giusta, equa e solidale.