Michele Pais, esponente della Lega ed ex presidente del Consiglio regionale, attacca duramente Alessandra Todde, attuale presidente della Regione Sardegna, accusandola di incongruenze sulle spese elettorali sostenute durante la campagna. «Stamane, in Consiglio regionale, la presidente Todde ha insistito nel non aver sostenuto spese né di aver ricevuto contributi durante la sua campagna elettorale», dichiara Pais, ironizzando su una vicenda definita “a sua insaputa”.
Pais cita le dichiarazioni rilasciate dalla stessa Todde durante la trasmissione Piazza Pulita, in cui affermava di aver sostenuto gran parte delle spese in proprio. «Il punto è: a quale Todde dobbiamo credere? Quante Alessandre ci sono che fanno e dicono cose all’insaputa delle altre Todde?» incalza Pais.
«Il problema non è la bolletta da 153 euro, ma il fatto che non abbia chiarito chi ha effettivamente finanziato la sua campagna. E se non lo sa, sarebbe ancora più grave.»
Pais punta il dito anche sul garantismo invocato dalla presidente. «Todde chiede garantismo per sé, ma non ha esitato a scendere in piazza contro il governatore ligure Giovanni Toti. Perché dovremmo difenderla?» domanda Pais.
In chiusura, l’ex presidente del Consiglio regionale critica la gestione amministrativa della Todde: «Se non è stata in grado di gestire pratiche burocratiche così semplici, come possiamo credere che sia in grado di amministrare la Sardegna e i sardi?» Pais conclude affermando che la Regione si trova in una situazione di stallo: «Questa vicenda imbarazzante ha portato a una Sardegna commissariata e immobile. Per quanto altro tempo vogliamo tenere un’intera isola in ostaggio?»