L’ex sindaco di Alghero, Mario Conoci, rompe il silenzio e attacca l’attuale assessore Enrico Daga, criticando la gestione dell’impianto della piscina comunale. Nel suo intervento, Conoci precisa: “Era mia intenzione intervenire il meno possibile nel dibattito politico, ma a volte è impossibile astenersi.”
Conoci ricorda che l'attuale amministrazione sta beneficiando di molte opere avviate durante il suo mandato (2019-2024), sottolineando che ogni progresso nei primi anni sarà inevitabilmente frutto del lavoro precedente. Il suo attacco si concentra sulle recenti dichiarazioni di Daga, che secondo lui avrebbero mancato di precisione storica sui lavori legati alla piscina. “Altro che operazione verità: il sopralluogo fatto dopo otto mesi di amministrazione appare più come un’operazione ‘fumo negli occhi’.”
L’ex primo cittadino ripercorre l’iter travagliato della struttura, evidenziando i problemi ereditati dalla giunta precedente. “Nel 2019, al nostro insediamento, abbiamo trovato un impianto completamente abbandonato e una scelta sbagliata di realizzare una nuova piscina coperta anziché coprire quella esistente. Era una situazione disastrosa, aggravata da una ditta in odore di fallimento.”
Conoci ricorda i successi ottenuti durante la sua amministrazione, come il rilancio della piscina scoperta e l’attenzione della Federazione Italiana Nuoto, che ha portato ad Alghero atleti del calibro di Gregorio Paltrinieri e la nazionale di pallanuoto guidata da Sandro Campagna. “Anche i più sprovveduti capirebbero che la FIN non avrebbe portato i suoi campioni senza riconoscere il valore del nostro lavoro.”
Ma il punto cruciale del messaggio è l’appello all’attuale amministrazione: “Si tratta di capire se Daga e il resto della giunta vogliano davvero completare i lavori o se stiano cercando scuse per abbandonare tutto. Trovino le risorse necessarie invece di lamentarsi.”
Infine, un monito diretto a Daga: “Amministrare non è solo apparire. Otto mesi sono già passati. Io, e non solo io, ti seguirò attentamente.”
L’intervento di Conoci lascia intendere che il dibattito sulla gestione delle opere pubbliche ad Alghero è solo all’inizio.