Non si è fatta attendere la replica dell’Assessore al Bilancio con delega al Demanio, Patrimonio e Impianti sportivi del Comune di Alghero Enrico Daga alle pesanti critiche mosse dal gruppo consiliare di Forza Italia riguardo ai lavori di adeguamento del Pala Manchia. L’Assessore ha risposto con toni leggeri e un pizzico di ironia: "È un controcanto simpatico che allieta le mie giornate. Non posso che essere orgoglioso di essere io a dettare l'agenda politica delle opposizioni. Hanno talmente tante idee per la città che si dilettano a fare l'analisi grammaticale delle mie dichiarazioni. La prendo come un'attestazione di stima. Siamo sulla strada giusta."
La polemica era scoppiata dopo la conferenza stampa tenuta dalla Giunta Cacciotto, con Forza Italia che, oggi in un comunicato, ha definito la gestione dei lavori del Pala Manchia una "Grande Bufala", sottolineando che i meriti per le opere in corso spettassero in realtà alla precedente amministrazione. Tra accuse di "fantasy e horror" e toni taglienti, gli esponenti di Forza Italia avevano contestato la mancanza di una chiara cronologia dei lavori e l’inadeguatezza del contratto di concessione, definendo l’intervento "tutt’altro che colossale".
Ma Daga ha scelto di non cadere nella provocazione, trasformando le critiche in una occasione per sferrare un colpo di ritorno all’opposizione, che, secondo lui, si starebbe concentrando più sulle sue dichiarazioni che sulle reali problematiche della città.
"Se sono così impegnati a fare l’analisi grammaticale delle mie dichiarazioni – ha aggiunto con un sorriso l’Assessore – vuol dire che non hanno molto altro di cui parlare."
La tensione tra maggioranza e opposizione sembra dunque destinata a crescere, con il Pala Manchia che si è trasformato da semplice questione amministrativa a campo di battaglia politico, dove le frecciate ironiche e i toni polemici non mancano mai. Sarà interessante vedere come proseguirà lo scontro e se Forza Italia risponderà alle parole dell'Assessore Daga, mantenendo vivo un dibattito che, per ora, sembra solo all'inizio.