Il 2025 inizia ad Alghero con un progetto che promette di ridefinire non solo il fronte mare di Maria Pia, ma anche l’identità stessa della città. La Giunta comunale ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) per il primo stralcio del piano di rigenerazione urbana, un investimento stimato in 4 milioni di euro. L'obiettivo? Rimuovere l'attuale Viale Primo Maggio, sostituendolo con passeggiate e piste ciclabili immerse in un contesto di rinaturalizzazione, tutelando il litorale retrodunale e valorizzando la pineta.
Il sindaco Raimondo Cacciotto ha descritto il progetto come “una piccola ma significativa rivoluzione, per la zona di Maria Pia, che esprime ciò che immaginiamo per la città del futuro”.
Un futuro che si articola intorno a una visione urbanistica rispettosa dell’ambiente e delle esigenze della collettività. La proposta prevede una passeggiata ciclopedonale arretrata rispetto alla linea di costa, in un tratto che raggiunge il Palazzo dei Congressi e l’ingresso a Fertilia. A questa si aggiunge una nuova viabilità tra Viale Primo Maggio e Viale Burruni, parallela alla pista ciclabile di Via del Levante.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Marinaro, ha sottolineato che “gli indirizzi progettuali prevedono la rimozione del tratto finale del viale Primo Maggio, con contestuale rinaturalizzazione del sito a tutela del litorale sabbioso e retrodunale”. Non si tratta solo di un cambiamento estetico o infrastrutturale, ma di un vero e proprio intervento che punta a preservare un contesto ambientale unico, integrandolo con un uso sostenibile.
Questo primo stralcio è solo l’inizio di un piano più ampio di rigenerazione urbana che punta a trasformare l’intera area di Maria Pia. L’amministrazione intende includere funzioni ambientali, turistiche, sportive e di servizio, tutte inserite in un quadro che rispetti le normative urbanistiche e paesaggistiche. Fondamentale sarà il reperimento delle risorse necessarie.
La Giunta, infatti, guarda alla Regione Sardegna come partner per finanziare l’intervento. Una sfida che non si limita a cercare fondi, ma che punta a dimostrare una nuova capacità di visione strategica per il territorio.
Il sindaco Raimondo Cacciotto ha ribadito l'importanza di questo progetto per Alghero:
“L’intervento non è solo una risposta concreta alle esigenze del territorio, ma rappresenta un manifesto della nostra idea di città. Una città che guarda al futuro con rispetto per il passato, che integra la sostenibilità ambientale con lo sviluppo turistico e culturale. Maria Pia diventerà un simbolo di questa trasformazione.”
Con l'approvazione del DIP, Alghero lancia un messaggio chiaro: lo sviluppo urbano e la tutela dell'ambiente possono andare di pari passo, trasformando il paesaggio non solo in un luogo di bellezza, ma anche in uno spazio pensato per la comunità e il suo benessere.