La politica regionale sarda sta vivendo una vicenda grave e inaccettabile che scuote le fondamenta stesse della fiducia dei cittadini verso le istituzioni. La notizia che la Corte d'Appello di Cagliari avrebbe dichiarato la decadenza della presidente della Regione, la dottoressa Todde, a causa di presunte omissioni amministrative legate alle dichiarazioni di spesa elettorale, segna un momento di profonda preoccupazione per il futuro della nostra Isola.
Se le accuse dovessero risultare fondate, si tratterebbe di un colpo durissimo non solo per la presidente Todde, ma per l'intera maggioranza che attualmente governa la Sardegna. La politica regionale non può essere macchiata da errori o negligenze che mettono in discussione la legittimità e la trasparenza dell’azione amministrativa. L'eventuale decadenza del presidente della Regione rappresenterebbe un danno incalcolabile per la Sardegna, in primis per i cittadini sardi, che si vedrebbero costretti a tornare alle urne. Non solo si farebbe un passo indietro in termini di stabilità politica, ma si andrebbero a gettare nuove ombre sulla credibilità di chi governa la nostra terra.
Siamo sempre stati garanti di un principio fondamentale: la presunzione di innocenza fino a prova contraria. E, pur rispettando la legge e i processi giudiziari, la gravità delle accuse ci impone una riflessione. La politica sarda non può permettersi un ulteriore danno di fiducia verso le istituzioni. La nostra Isola, già messa a dura prova dalle difficoltà economiche e sociali, non può permettersi una crisi politica aggiuntiva che finirebbe per scaricare sulle tasche dei sardi costi enormi, in termini economici, di tempo e di risorse.
Se le accuse dovessero essere confermate, la Regione Sardegna sarebbe messa in una condizione di paralisi che avrebbe impatti devastanti su tutti i settori della vita pubblica. È una situazione che la Sardegna non può permettersi di vivere, a danno della sua già precaria situazione economica e della sua crescita.
Esprimiamo solidarietà a chi è coinvolto in questa vicenda, ma allo stesso tempo ribadiamo la nostra posizione ferma: nessuna leggerezza amministrativa, nessuna omissione può passare inosservata quando si tratta della gestione delle risorse pubbliche e dell'affidamento della guida di una regione. La verità deve venire a galla, senza indugi, per tutelare la Sardegna e i suoi cittadini.
Christian Mulas
Capogruppo di Orizzonte comune di Alghero