Il primo gennaio 2025 segna una data storica per l'Arma dei Carabinieri e per la comunità di Oristano: il Colonnello Mariano Lai, comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Oristano, è andato in congedo dopo più di quarant’anni di onorato servizio. Un percorso straordinario, caratterizzato da dedizione, senso dello Stato e una passione che ha lasciato un segno profondo non solo nell'Arma, ma anche nella società che ha servito con integrità e determinazione.
Arruolatosi nel settembre 1984, Mariano Lai ha iniziato il suo cammino frequentando la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri e Firenze. Dopo essersi distinto come Vice Brigadiere alla Stazione di Sanremo, ha assunto ruoli di crescente responsabilità, trasferendosi prima alla Compagnia di Imperia e poi alla Squadra di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica.
La sua carriera ha attraversato molteplici fronti, dall’introduzione del nuovo codice di procedura penale nel 1990 al comando della Stazione di Pieve di Teco nel 1992.
Il 2001 rappresenta un momento di svolta: vincitore di concorso, Lai viene nominato Sottotenente e frequenta la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Da lì, una carriera costellata di successi, come il comando del Nucleo Operativo Radiomobile di Lecco, dove ha diretto indagini di rilevanza nazionale, inclusa quella che ha portato all’arresto dell’infermiera Sonia Caleffi, responsabile di diversi omicidi all’interno dell’ospedale di Lecco.
In Sardegna, Lai ha lasciato un’impronta indelebile. Prima al comando delle Compagnie di Ghilarza e Oristano, poi come responsabile del Nucleo Investigativo, ha guidato indagini complesse su omicidi, rapine, reati contro la pubblica amministrazione e crimini legati alla droga e alla violenza di genere. Il suo impegno ha contribuito a garantire sicurezza e giustizia in un territorio spesso segnato da dinamiche criminali radicate.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti, tra cui la Croce al Merito per anzianità di servizio, la Medaglia Mauriziana e l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Un curriculum che parla di dedizione, ma anche di una rara capacità di leadership e ispirazione per i colleghi.
In un messaggio carico di rispetto e gratitudine, il Comandante Provinciale, Colonnello Steven Chenet, ha così commentato la figura di Mariano Lai:
“Un Ufficiale Superiore, Collaboratore, uno dei miei Primi Consiglieri, Comandante del Nucleo Investigativo che, protagonista dello sforzo comune, sempre in prima linea, ha saputo costantemente orientare i militari dipendenti verso gli obiettivi perseguiti e che ha dato un fondamentale supporto a tutte le Articolazioni operative del Comando Provinciale di Oristano, grazie soprattutto alla sua altissima motivazione, l’autentico senso dello Stato e l’incondizionata Fede alla Repubblica e all’Istituzione che ha onorato fino all’ultimo giorno di servizio attivo."
L’incarico di Comandante del Nucleo Investigativo sarà ora assunto dal Maggiore Armando Barbaruolo, proveniente dal Comando Provinciale di Napoli, con una solida esperienza investigativa. A lui vanno gli auguri di buon lavoro per continuare il prezioso impegno del suo predecessore.
Il Colonnello Mariano Lai lascia un’eredità di professionalità e dedizione che sarà ricordata e ammirata per anni a venire, un esempio di ciò che significa servire lo Stato con onore.