Nel silenzio delle feste, Marco Lombardi, referente regionale di MioItalia, si fa sentire con un bilancio che non lascia spazio a equivoci. "Temevo un fine anno all’insegna dei precedenti mesi che abbiamo passato in città, ma avrei preferito essere smentito", esordisce Lombardi, puntando il dito contro l’organizzazione e la gestione della città di Alghero. Le sue parole sono un atto d’accusa verso una classe politica che, a suo dire, sembra scollegata dalla realtà quotidiana dei cittadini.
Tra i temi sul banco degli imputati, Lombardi cita la proposta di pedonalizzare la zona di Maria Pia.
"Chiudere una frazione e farla diventare pedonale? Forse altrove avrebbe senso, ma qui appare come l’ennesima idea campata per aria", osserva. Non manca poi una stoccata sui parcheggi a pagamento negli ospedali: "Se almeno avessimo un ospedale funzionante, potrei anche capirlo. Ma così sembra una presa in giro."
L’elenco delle critiche prosegue con la raccolta firme per la riapertura della Chiesa di San Paolo, che Lombardi definisce una "curiosa priorità". "Strano non raccogliere firme per San Giovanni, ma evidentemente ci sono altri interessi in gioco", aggiunge, lasciando intendere che dietro le scelte ci siano motivazioni che poco hanno a che fare con il bene comune.
Lombardi non risparmia neppure i rappresentanti locali e regionali, accusati di vivere "su un altro pianeta". La sua provocazione finale suona come un monito: "Un’isola isolata è un problema che riguarda tutti noi e che dovremmo affrontare seriamente." Ma l’amara constatazione è che, almeno per ora, la normalità sembra essere l’unica vera protagonista di questo Cap d’Any appena trascorso.