L’amministrazione comunale di Sassari, guidata dal sindaco Giuseppe Mascia, ha avanzato una proposta di stralcio funzionale per il Fosso della Noce, con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’area senza realizzare opere invasive. La soluzione prevede la creazione di passaggi per il deflusso dell’acqua attraverso i terrapieni, puntando a ridurre il rischio idraulico e rivalutare l’area nel Piano di assetto idrogeologico (Pai).
«L’ho detto più volte e lo ribadisco: io il canalone non lo faccio», ha affermato il sindaco Mascia durante l’incontro di mercoledì scorso con i rappresentanti del Comitato di quartiere di Cappuccini e altre associazioni ambientaliste, che si sono espresse contro l’opera progettata dall’amministrazione precedente.
L'incontro, tenutosi a Palazzo Ducale, ha visto la partecipazione di personalità locali impegnate nella tutela ambientale, tra cui Uccio Virdis, presidente del Comitato di quartiere, e rappresentanti di Italia Nostra e Heart Gardeners.
Il sindaco ha sottolineato la volontà di promuovere un progetto partecipativo che coinvolga l’intera cittadinanza, proponendo un concorso di idee per definire l’aspetto e l’uso futuro delle valli del Fosso della Noce. «Per ottenere questo risultato abbiamo in mente un grande processo partecipativo, un concorso di idee, per decidere tutti assieme come tornare in possesso delle nostre valli e connetterle al contesto urbano», ha dichiarato Mascia, sottolineando l'importanza di rivedere l’intervento di mitigazione del rischio.
Durante l’incontro è emerso che il progetto richiederà una procedura di Valutazione d’impatto ambientale, un aspetto che consente all’amministrazione di riconsiderare il piano in modo compatibile con le esigenze di sicurezza idraulica e valorizzazione ambientale.
«Intendiamo realizzare le sole opere necessarie a mettere in sicurezza la valle», ha concluso Mascia, aggiungendo che l’obiettivo è fare di Sassari una città dei parchi.
La proposta, appoggiata dalla maggioranza consiliare, segna un cambio di direzione rispetto agli approcci del passato, allineando il progetto agli obiettivi di tutela ambientale e coinvolgimento della comunità.