Forza Italia denuncia: “Taglio da 20 milioni alla ASL n.1”. La sanità nel nord ovest della Sardegna verso il collasso?

Ventidue ospedali pubblici distribuiti in un territorio fragile e spopolato come quello sardo. Di questi, solo due, Alghero e Ozieri, servono in maniera stabile e continuativa la vasta area nord-occidentale dell’Isola. Oggi, quegli stessi presidi rischiano di diventare bersaglio di una riduzione silenziosa, progressiva, ma concreta.

Il 16 aprile 2025 il Consigliere regionale di Forza Italia, Piero Maieli, ha diffuso un comunicato stampa in cui denuncia un taglio di oltre 20 milioni di euro alla ASL n.1 da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità. Una sforbiciata che, secondo Maieli, mette a rischio la tenuta stessa dei servizi ospedalieri nel Sassarese. “Nonostante le numerose segnalazioni e gli appelli lanciati nei mesi scorsi, l’Assessorato regionale alla Sanità ha deciso di andare avanti e tagliare ben 20.462.000,76 euro al bilancio della ASL n. 1, una scelta che comprometterà in modo irreparabile il diritto alla salute dei cittadini del nord ovest della Sardegna.”

La cifra, per quanto alta, non si esaurisce nel suo valore contabile. Colpisce nel momento in cui il limite del costo del personale viene fissato, per il 2025, a 155,5 milioni, contro i 168 milioni approvati inizialmente dalla Giunta regionale (delibera n. 40/18). Una differenza che non è solo numerica, ma sostanziale. Tradotta nei fatti, significa blocco delle assunzioni e mancata sostituzione del personale in pensione. In un sistema già in affanno. “Il Pronto Soccorso di Alghero ha già paventato una chiusura temporanea, mentre il reparto di Anestesia e Rianimazione dello stesso ospedale versa in condizioni critiche per la mancanza di anestesisti, rianimatori ed infermieri.”

Secondo il consigliere azzurro, il problema non riguarda solo Alghero. Anche Ozieri è nel mirino del ridimensionamento. Le aree interne, che già pagano il prezzo dell’isolamento infrastrutturale, rischiano ora di perdere anche l’ultimo presidio sanitario operativo. “Reparti fondamentali come il Pronto Soccorso, la Medicina Generale e la Cardiologia di Ozieri, così come la Cardiologia, la Chirurgia Generale, l’Endoscopia, la Pediatria, la Week Surgery e la Chirurgia Ambulatoriale di Alghero si trovano a operare con personale ridotto e sotto costante pressione.”

Il sospetto, avanzato senza troppi giri di parole, è che dietro questo taglio si nasconda un progetto di razionalizzazione della rete ospedaliera, che potrebbe portare ad accorpamenti e chiusure. “A questo punto è lecito chiedersi se questo taglio non nasconda un progetto più ampio: non tanto un contenimento della spesa, quanto una vera e propria ridefinizione della rete ospedaliera.”

L’ipotesi sul tavolo – e il timore – è che uno solo tra gli ospedali di Alghero e Ozieri venga mantenuto pienamente operativo, mentre l’altro venga progressivamente svuotato di risorse umane e servizi.

La sanità, sostiene Maieli, non può essere trattata alla stregua di un capitolo di spesa. Non si può ridurre tutto a una logica numerica. Serve una visione politica, ancorata ai diritti e non solo ai bilanci. “Serve una visione che metta al centro le persone, non solo i bilanci, perché la salute non è un lusso e non è un privilegio, è un diritto costituzionale e difenderlo è un dovere di tutti.”

Parole pesanti, che aprono un fronte critico in seno al centrodestra regionale. La Giunta Todde dovrà ora decidere se confermare le scelte dell’esecutivo precedente o se ricalibrare i fondi in funzione di un riequilibrio territoriale.

Nel frattempo, il sistema sanitario locale si prepara a una stagione di tensione: sindacati, medici e operatori temono che, senza un immediato intervento, si possa passare dal disagio strutturale alla paralisi. Una prospettiva che, in territori già colpiti da carenze croniche, equivale a una resa incondizionata.

Politica

Persone con disabilità, Lega: "Stop a discriminazioni"
Dalla Lega approda in Consiglio comunale la proposta di Regolamento per la concessione di spazi di sosta personalizzati a persone con disabilità, in tutto il territorio di Alghero, a firma del Consigliere comunale Michele Pais. «La proposta nasce dall'esige...