Arriva dalla Regione Sardegna una sforbiciata di oltre 20 milioni di euro destinata esclusivamente alla Asl di Sassari, con ricadute dirette sul personale sanitario, ossia medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Un taglio drastico che, secondo il consigliere regionale della Lega, Alessandro Sorgia e il dirigente nazionale del partito Michele Pais, potrebbe mettere in ginocchio l'intero sistema ospedaliero e territoriale della provincia, compromettendo l'erogazione dei servizi essenziali.
"La Regione con un colpo di scure taglia oltre 20 milioni alla Asl di Sassari, tutti sul personale sanitario: medici, infermieri e oss in particolare. Si mette in ginocchio, con una azione evidentemente punitiva, il sistema ospedaliero e territoriale di una intera provincia, che sarà impossibilitato a fornire prestazioni sanitarie", denunciano Sorgia e Pais.
"L’azione della Regione rappresentata dal duo Todde-Bartolazzi è gravissima. Ma è anche incomprensibile, oltre che illegittima – afferma Sorgia –, posto che la stessa Regione con DGR 40/18 del 16.10.2024 ha approvato la spesa del personale per l’anno 2025 pari a euro 167.577.229,34, facendo avviare il percorso di adozione del Bilancio di Previsione che ha ottenuto il parere positivo sia del Collegio Sindacale che della Conferenza dei Sindaci. È evidente che si confermano tutte le critiche che abbiamo mosso sul pressapochismo e sull’inadeguatezza di una Presidente e di una Giunta che questa volta va a colpire il diritto alla salute dei sardi".
I consiglieri leghisti richiamano anche la responsabilità politica della sinistra sarda: "Una vecchia abitudine – continuano Sorgia e Pais – quella della sinistra che storicamente ha sempre tagliato proprio le spese sanitarie. Dopo aver definanziato come primo atto la costruzione dei nuovi Ospedali di Sassari e Alghero, ora agisce sulle spese del personale con un taglio orizzontale di circa il 15% che, se confermato, porterà alla chiusura di reparti ed esami salvavita".
La conclusione di Sorgia e Pais è durissima: "L’auspicio è che questa Giunta, incapace e pericolosa, vada subito a casa liberando i sardi ed evitando danni che non possiamo permetterci".