ALGHERO – La rovinosa caduta di una donna dovuta al cedimento di una passerella, avvenuta sabato scorso al cimitero comunale di Alghero, ha riportato con forza l'attenzione su una situazione da tempo critica. All'indomani dell'episodio, infatti, il Comune ha ordinato un sopralluogo urgente della Commissione consiliare cimiteriale, presieduta da Christian Mulas, già presidente della Commissione Ambiente e Salute e impegnato su diversi fronti politici e amministrativi cittadini.
Al sopralluogo, che si è svolto martedì 15 aprile alle 16.30 presso il Parco delle Rimembranze, erano presenti, oltre al presidente Mulas, il vicesindaco e assessore alle manutenzioni Francesco Marinaro, il dirigente Giuliano Cosseddu, i funzionari dell’Ufficio Manutenzioni e tutti i componenti della commissione. Durante l'ispezione, accompagnata dal responsabile della manutenzione cimiteriale, sono state riscontrate criticità strutturali di grave rilievo. Tra queste, un camminamento instabile, vuoto al di sotto del lastricato, che rappresenta un rischio serio per la sicurezza dei visitatori.
Il dirigente dei Servizi cimiteriali, l’architetto Giuliano Cosseddu, ha inviato una comunicazione ufficiale – indirizzata alla Cooperativa Barbara B., referente dei servizi cimiteriali – disponendo un intervento urgente di riempimento con terra vegetale delle pericolose buche individuate nel campo n. 15. L'obiettivo immediato, specificato nella lettera protocollata ieri 16 aprile 2025, è di "eliminare ogni potenziale fonte di pericolo per l’incolumità di visitatori, dipendenti e operatori".
La Commissione, presieduta da Christian Mulas, si riunisce regolarmente quattro volte all’anno. Tuttavia, la situazione emersa dal sopralluogo pone seri interrogativi sulla periodicità e l’efficacia delle azioni intraprese fino ad oggi. È vero che la presidenza di una commissione consiliare non porta direttamente la responsabilità operativa di un servizio pubblico, ma una riflessione sulla possibile corresponsabilità politica e amministrativa appare oggi più che mai opportuna, se non necessaria.
Lo stesso Mulas, peraltro già presidente della commissione nella precedente legislatura, ha riconosciuto esplicitamente le problematiche: "Il sopralluogo odierno ha evidenziato una serie di criticità presenti all’interno del Cimitero Comunale, alcune delle quali necessitano interventi urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini. È emersa chiaramente la necessità di una riqualificazione strutturale e funzionale dell’area cimiteriale."
Mulas ha anche preannunciato la disponibilità di un "corposo avanzo di bilancio" destinato proprio a sanare le carenze rilevate: tra queste, le colombaie lesionate, le radici dei cipressi che hanno compromesso le pavimentazioni, infiltrazioni d'acqua nei tunnel e una generale incuria nella gestione ordinaria. Nel progetto di riqualificazione è prevista anche la trasformazione della Casa del Custode in archivio e sede degli uffici cimiteriali, oltre alla predisposizione di un servizio di trasporto interno per anziani e disabili.
Nonostante gli sforzi recenti del presidente Mulas e della commissione per invertire la rotta, la situazione al cimitero di Alghero rappresenta oggi il risultato di anni di trascuratezza e mancata programmazione. Una situazione che, dopo l'incidente della settimana scorsa, non può più essere ignorata né affidata a interventi sporadici, ma necessita di una precisa assunzione di responsabilità politica e amministrativa. Responsabilità che andrebbe indagata, se necessario, anche sul piano giuridico, per fare chiarezza sulla reale portata di tali omissioni nel tempo.