"Sono stati pagati con “carrube, secchi d’acqua o una miseria”. Questo dichiarò nel 2021 Enrico Balletto allenatore cagliaritano di una squadra di volley di Tortolì.
Il riferimento era rivolto a cinque ragazzi extracomunitari ingaggiati dal Comitato regionale Fipav per lavorare alla finale del ‘World Tour di Beach Volley’
Il commento palesemente razzista di Balletto, esponente di CasaPound e candidato alle suppletive del 2019 dove ha avuto il 2,8% dei consensi in precedenza nel 2018 si fermò allo 0,9% non è sfuggito a Pierpaolo Murgioni, organizzatore della finale del World Tour che aveva pubblicato una foto insieme ai cinque ragazzi. Murgioni avvisa subito il presidente della Fipav sarda, Eliseo Secci e deferito alla giustizia sportiva.
Balletto viene quindi condannato dalla giustizia sportiva. Il collegio della giustizia sportiva, presieduto da Massimo Rosi, ha ritenuto che Balletto avrebbe “dileggiato il tesserato Murgioni e la funzione svolta su incarico della Fipav Sardegna, accusandolo falsamente di aver utilizzato immigrati invece che isolani per evitare di corrispondere la giusta retribuzione ai lavoratori”.
Risulterà che i ragazzi siano stati regolarmente retribuiti e che le dichiarazioni di Balletto erano false e razziste.
La difesa presenterà ricorso alla Corte Federale d’Appello, il quale viene respinto e la condanna a 3 mesi di squalifica confermata.
Oggi Enrico Balletto ritenta la carta della politica, l' esponente cagliaritano di Casapound si candida con il centrodestra a sostegno di Alessandra Zedda per le elezioni comunali a Cagliari del 8-9 Giugno 2024. La sua candidatura non è in un lista di Casapound ma è inserito in una lista civica "Movimento Civico".
E' chiaro a tutti, a questo punto, il sostegno di CasaPound alla candidata Alessandra Zedda, in quanto ad oggi non risulta che Enrico Balletto abbia abbandonato il movimento neofascista.