Al "Franchi" la Fiorentina di Palladino supera di misura il Cagliari di Nicola con un 1-0 deciso nel primo tempo, conquistando l’ottava vittoria consecutiva in campionato. Per i rossoblù arriva invece uno stop dopo due pareggi e una vittoria, e con il pareggio del Como a Venezia la zona retrocessione si avvicina pericolosamente: ora sono solo +2 i punti di margine.
L'ex tecnico del Monza sorprende tutti lasciando in panchina Kean, preservato per l’impegno di giovedì in Conference League contro il Lask, e schiera un 4-2-3-1 con Ikoné, Kouamé e Sottil alle spalle di Beltrán. Nicola risponde con lo stesso modulo, inserendo Obert come terzino sinistro e avanzando Augello sulla trequarti insieme a Viola e Zortea, a supporto dell’unica punta Piccoli. L’unico assente per i sardi è Lapadula, ancora indisponibile.
Nel primo tempo il Cagliari è apparso deludente, con una Fiorentina aggressiva fin dai primi minuti.
Al 6’, Sottil impegna Sherri con un tiro dalla distanza, mentre all’8’ Dodò sfiora il vantaggio con un diagonale fuori di poco. L’unica occasione dei rossoblù arriva all’11’ con Makoumbou, il cui tiro dal limite viene deviato in corner da Ranieri.
Il vantaggio viola arriva al 24’: un rimpallo favorisce Beltrán, che serve Cataldi al limite dell’area. Il centrocampista infila Sherri con un piatto preciso a mezza altezza, dedicando il gol a Edoardo Bove insieme ai compagni. Al 35’, Mina viene ammonito ingiustamente in un contatto in cui tocca nettamente il pallone, episodio che alimenta le proteste sarde.
Nella ripresa Nicola sostituisce un impalpabile Viola con Gaetano. Sherri si rende protagonista parando due tentativi di Ikoné nei primi minuti, mentre la Fiorentina abbassa i ritmi. Il Cagliari prova a reagire ma fatica a creare vere occasioni, mancando precisione nei momenti decisivi. La migliore chance arriva al 62’ con Luvumbo, il cui destro in area viene neutralizzato in corner da Comuzzo.
Nonostante gli sforzi nel finale, con Pavoletti in campo per dare peso offensivo, il risultato resta invariato. La Fiorentina difende il vantaggio con ordine e chiude tutti gli spazi, confermando il suo momento d’oro.
Alla squadra di Nicola manca chiaramente una punta esperta da affiancare a Piccoli, un problema evidente oggi. Rispetto alla scorsa stagione si nota qualche progresso sul piano del gioco, ma la difficoltà nel trovare la via del gol rende il cammino ancora in salita. Anche quest’anno ci sarà da soffrire, ma lottando gara per gara si può restare a galla.
Il prossimo impegno sarà sabato 14 dicembre alle 15.00 alla Domus contro l’Atalanta di Gasperini, una sfida complicatissima contro una delle squadre più in forma del campionato. Servirà il miglior Cagliari e il sostegno del pubblico per cercare l’impresa.