Domenica 12 gennaio, al campo dell’Arena del Sole di Sassari, non è stata solo una giornata di sport. È stata una festa, un incontro di generazioni, un’occasione per ricordare che il rugby non è solo uno sport, ma una scuola di vita. I giovani del settore Propaganda dell’Amatori Rugby Alghero, con le categorie Under 8, 10 e 12, si sono uniti ai loro coetanei dell’ASD Rugby Sassari per dare vita a un evento indimenticabile.
La giornata si è articolata in due momenti: il primo, dedicato alla competizione, ha visto le due squadre contrapporsi in un incontro all’insegna del fair play e del gioco di squadra. In campo si sono visti sorrisi, mani tese, e una determinazione che andava ben oltre la ricerca della vittoria.
"Non si gioca solo per vincere, ma per imparare insieme", sembravano dire i giovani rugbisti con ogni azione, ogni passaggio, ogni placcaggio.
Il secondo momento è stato ancora più speciale. I piccoli atleti delle due società si sono mischiati, giocando insieme, senza maglie a dividerli. Nessun avversario, solo compagni. In quei minuti, il rugby ha mostrato il suo volto più autentico: un gioco che unisce, un linguaggio comune che abbatte le differenze. Fratellanza, amicizia, collaborazione: sono questi i valori che si respiravano sul campo e sugli spalti, dove genitori, allenatori e appassionati assistevano con emozione.
"La vera vittoria è vedere questi ragazzi crescere insieme, imparando i valori fondamentali del rugby: rispetto, solidarietà e inclusione," è il messaggio che la giornata ha trasmesso. In un periodo in cui lo sport a volte sembra perdere la sua anima, il rugby in Sardegna si conferma baluardo di principi saldi e di un’educazione che va oltre il risultato.
L’Amatori Rugby Alghero ricorda che le iscrizioni per le categorie giovanili sono sempre aperte. Ogni martedì e giovedì alle 17:30, il campo si trasforma in un laboratorio di crescita, dove i bambini e i ragazzi Under 6, 8, 10, 12 e 14 possono avvicinarsi a questo sport unico, capace di forgiare non solo atleti, ma persone.
La giornata di Sassari è stata molto più di una partita: è stata una lezione, un piccolo manifesto di ciò che il rugby può essere. Una famiglia allargata, dove ognuno trova il proprio posto. Una metafora della vita, dove si avanza solo se ci si sostiene a vicenda. Perché il rugby, come la vita, si gioca insieme.