Davvero troppo Cagliari per il Lecce alla Domus. Gli uomini di Nicola travolgono i giallorossi con un roboante 4-1, incamerando tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza. Il mister rossoblù si affida a un 4-4-1-1, con Felici sulla linea dei centrocampisti e Viola a supportare Piccoli là davanti.
A fine primo tempo è Pierotti a gelare la Domus, portando avanti il Lecce al minuto 42' con una rasoiata che batte l'incolpevole Caprile. La prima frazione si chiude con il Cagliari sotto, ma la reazione dei Sardi non si fa attendere.
Al minuto 60' Gaetano pareggia con una bordata che non lascia scampo al portiere ospite. Luperto, dopo cinque minuti, porta a tre le marcature rossoblù. Chiude in bellezza Zortea all'83', con un terzo centro consecutivo, una fucilata all'incrocio dei pali che chiude definitivamente la contesa.
Vittoria meritata sotto tutti gli aspetti per i Sardi. Sempre attenti in fase di non possesso, non hanno permesso al Lecce di poter giocare tra le linee. Le bordate da lontano di Zortea, il lavoro della diga davanti alla difesa, le ripartenze brucianti dimostrano che la squadra sta bene.
La zona calda attualmente è lontana, frutto di risultati positivi ma soprattutto della conquista di punti pesanti, come la vittoria di Monza.
Nicola sta affrontando ogni avversario a viso aperto, tutto di buon auspicio in un campionato dove i tre punti stanno diventando sempre più importanti. La squadra cagliaritana sembra aver trovato la quadra, con un gioco che si esprime in una sintesi perfetta di tattica e cuore, di tecnica e passione. Un Cagliari che, come un belvedere, domina dall'alto il panorama della serie A, lasciandosi alle spalle i fantasmi della zona rossa.