Il Cagliari vede la salvezza, il Monza vede la B. Il verdetto dello scontro all’ora di pranzo dell’Unipol Domus. La squadra di Davide Nicola non sbaglia la partita più importante. La vince 3-0 con un gran secondo tempo, dopo un primo di sofferenza. La risolvono gli uomini di qualità, Viola, Gaetano e Zito Luvumbo, ma grandi meriti vanno a tutta la squadra concentrata, attenta, determinata. Con un gigantesco Mina dietro, un perfetto orologio Augello a sinistra, un Prati bravo a dirigere l’orchestra con il muscolare Adopo accanto, ma dappertutto. Il Monza crolla dopo 45’ e dopo il primo gol subito da Nicolas Viola in cui non riesce a reagire neppure con i tanti cambi offensivi che Nesta prova a inserire. E ora si fa durissima. Mentre i rossoblù sardi vanno a Empoli con grande fiducia. Basterà non sbagliare in Toscana per blindare la serie A.
Il Cagliari onora la settimana santa in Sardegna con un video proiettato sul maxischermo, mentre Adriano Galliani segue il riscaldamento dei suoi in campo insieme a Sergio Floccari, un tempo attaccante, ora dirigente. C’è anche il momento romantico: Tamara e Diego, 46 e 50 anni, entrambi di Assemini, dove sorge il centro sportivo rossoblù, posano in tribuna nel giorno del matrimonio con una speciale maglia numero 30, il giorno delle loro nozze e quello del loro idolo Leonardo Pavoletti. In campo La Unipol Domus è esaurita nei settori ordinari con 1613 tagliandi staccati. Gli speranzosi tifosi del Monza nel loro spicchio sono 142. Davide Nicola spera nella settimana santa e intanto conferma la linea a tre di Roma con Palomino a destra e conferma pure Prati, dopo la gran prova e il bellissimo gol in Under 21, in mezzo al campo con Adopo. Ma si schiera con il 3-4-2-1, anche più propositivo con due giocatori offensivi, Viola e Felici, dietro Piccoli. Alessandro Nesta ha parecchie defezioni, tra il sardo Carboni, Caldirola, Pessina, Sensi. Cè Akpa Akpro in mezzo al campo con Bianco e Castrovilli. Davanti Mota Carvalho e Keita Balde, l’ex rossoblù che giocò nell’anno della retrocessione: 2021-22. Si gioca e Izzo fa subito vedere a Piccoli che sarà battaglia dura. Entrano in campo medico e massaggiatore del Cagliari. Partita fisica, nervosa con molti contatti al limite e Fourneau spesso lascia giocare. Al 7’ il Cagliari ha la prima occasione. Piccoli lavora bene un pallone e serve Zortea che crossa bene per Viola che è appostato da solo in area, la piazza ma fuori di poco. Al 12’ il primo giallo è per Luperto duro su Birindelli, ma la punizione pericolosa va sulla barriera. Si vedono più gomitate e duelli aerei molto spigolosi che azioni pericolose. All’andata D’Ambrosio cadde nelle provocazioni d Mina e fu espulso, stavolta è l’ex Keita che ci prova… Prima del 20’ Nicola opta per il 4-4-2 mettendo Viola accanto a Piccoli e Augello terzino. E’ il Monza che fa più la partita. D’Ambrosio entra dentro il campo e al 2’ Caprile è bravo a metterci i pugni, poi Izzo non viene salvato dal giallo per l’ennesimo intervento su Piccoli. Al 36’ è Bianco a impegnare l’ex portiere del Napoli da fuori area. Il Cagliari fatica a trovare la giocata giusta, Felici non riesce a sgasare con concretezza, ma al 43’ Akpa Akpro regala un pallone a Viola quasi in area, va lo stesso trequartista al tiro, ma il braccio di Castrovilli, innocente, manda la palla in angolo.
Nicola e Nesta non sfruttano il “cambio gratis” e ripartono con gli stessi 11 del primo tempo. Ma dopo 3 minuti e mezzo il Cagliari sblocca la partita. Un pasticcio di Izzo crea un’occasione, Piccoli serve Augello che crossa alla perfezione, Viola stacca tra Bianco e D’Ambrosio e fa 1-0. Al 15’ scatta il momento dei primi cambi: Nesta inserisce Ciurria e Caprari per Castrovilli e Bianco. Nicola opta per Gaetano alposto del bomber Viola e Luvumbo per un esausto Felici. C’è bisogno di una scossa e di energia fresca. Nesta sceglie il 3-4-3, ma i problemi comincia a crearli Luvumbo che al 26’ costringe Turati in angolo. Ma il Cagliari sembra più concreto, in controllo e determinato e due minuti dopo Luperto guadagna una punizione dopo un’altra palla sciagurata persa da Akpa. La punizione è invitante e Gaetano la calcia alla perfezione: 2-0. Secondo gol in campionato. E va a esultare in tribuna. L’Unipol Domus esulta, Galliani è deluso. Nesta prova altre soluzioni: Ganvoula e Vignato. Nicola, dopo il giallo a un nervosissimo Piccoli, lo toglie: dentro Pavoletti. Dentro pure Makoumbou per un ottimo Prati. davvero una bella partita. Al 37’ curiosità, il tecnico del Monza gioca l’ultimo jolly, Petagna, altro ex rossoblù, che viene fischiato dai suoi tifosi. Al 42’ il Cagliari può fare tris, ma Turati mura Gaetano e Pavoletti fallisce al volo. Poi è bravo Caprile di piede su Caprari. Il recupero, 4 minuti, serve per rivedere Zappa che sostituisce l’ottimo Augello. Ma soprattutto per il terzo gol delCagliari. Prima scheggia la traversa Pavoletti, poi al 47’ torna al gol Zito Luvumbo che colpisce senza pietà su lancio di Gaetano.