Esattamente 55 anni fa, il 12 aprile 1970, sconfiggendo il Bari per 2-0 allo stadio Amsicora, il Cagliari di Gigi Riva, conquistò matematicamente il suo primo, storico scudetto. I gol della vittoria furono realizzati da Gigi Riva e Bobo Gori, la straordinaria coppia d'attacco di quelle squadra allenata da Manlio Scopigno entrata nella storia del calcio italiano. Una ricorrenza, quella del 12 aprile, che i tifosi sardi non mancano di festeggiare, ogni anno. Quest'anno però, la ricorrenza ha un sapore speciale, perché è la seconda volta senza Rombo di tuono, il bomber dello scudetto e capocannoniere della nazionale azzurra scomparso il 22 gennaio 2024. E non c'è più neanche Gori, morto due anni fa, il 5 aprile 2023. Era un giorno di pomeriggio, splendeva il sole, come soltanto in Sardegna quando scoppia la primavera. Sul prato dell'Amsicora invaso dai tifosi si svolgeva una grandiosa festa di popolo, non ce n'era mai stata una così bella e chissà se ci sarà mai. Il Cagliari aveva appena battuto il Bari e vinto lo Scudetto, prima squadra del Sud Italia a farlo, fuori dal novero delle solite note. Una ricorrenza da celebrare ogni volta, perché non ci si stanca mai di ricordare, festeggiare, sognare. Vanno ricordati, oltre Gigi Riva, anche Mario Martiradonna, Eraldo Mancin, Giulio Zignoli, Claudio Nenè, Bobo Gori, Cece Poli, Manlio Scopigno: cavalieri che hanno fatto l'impresa, eroi che ci hanno lasciato troppo presto. Cagliari campione d'Italia: succedeva allo stadio Amsicora, 55 anni fa. Dispieghiamo le bandiere al vento e non smettiamo di commuoverci.