Un finanziamento da 4,5 milioni di euro per costruire una città più inclusiva e accogliente. Il Comune di Porto Torres è tra i beneficiari del “Programma nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027”, grazie al progetto “Porto Torres verso un turismo accessibile”, che ha ottenuto 4.438.000 euro per interventi su rigenerazione urbana, innovazione e inclusione sociale.
A giugno 2023 il sindaco Massimo Mulas ha firmato il protocollo d’intesa con l’Autorità di Gestione del programma. Il finanziamento è suddiviso in 3,248 milioni dal Fondo sociale europeo e 1,19 milioni dal Fondo europeo di Sviluppo regionale. Da quel momento, l’amministrazione ha avviato un percorso di progettazione partecipata, coinvolgendo associazioni, cooperative, operatori economici e cittadini, per delineare una proposta coerente con le reali esigenze del territorio.
La componente infrastrutturale, denominata PT Lab, prevede la riqualificazione dell’ex bocciodromo comunale di via Falcone e Borsellino. Il nuovo edificio polifunzionale sarà destinato a coworking, laboratori, eventi culturali, sociali e sportivi. Sarà uno spazio flessibile e modulabile, senza barriere architettoniche, pensato anche per formazione e attività ludico-ricreative. Previsti anche interventi per l’efficientamento energetico dell’immobile.
Il valore aggiunto dell’opera è la sua posizione strategica, a ridosso della futura Cittadella dello sport, già finanziata in precedenti progetti di rigenerazione urbana.
Sul piano sociale, le linee di intervento PT Group e PT Activity mirano a:
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rafforzare il tessuto imprenditoriale locale con progetti finanziabili in regime de minimis;
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promuovere percorsi di formazione turistica e sociale rivolti a disoccupati, inoccupati e giovani;
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incentivare la partecipazione delle categorie vulnerabili con l’obiettivo di migliorare le opportunità occupazionali e potenziare il capitale umano.
Una delle priorità del progetto è diffondere una cultura del turismo accessibile, con servizi e prodotti progettati per tutti, contribuendo alla crescita di competenze professionali nel settore dell’accoglienza e dell’assistenza. «Questa amministrazione può vantare un ulteriore importante risultato, non solo per l’ingente finanziamento ottenuto ma per la visione progettuale complessa che punta a un turismo rivolto all’accoglienza delle categorie fragili», ha dichiarato l’assessora al Turismo e Politiche comunitarie Gian Simona Tortu. «Soddisfazione anche per la riqualificazione dell’ex bocciodromo, un luogo degradato che ora torna a vivere grazie a un progetto apprezzato anche dagli istruttori ministeriali. Un ringraziamento agli uffici dei Servizi sociali e all’Ufficio tecnico che hanno lavorato con impegno per ottenere questo risultato».
Il Comune di Porto Torres si conferma così tra i protagonisti del cambiamento urbano e sociale, puntando su inclusione, accessibilità e valorizzazione del territorio.