FERTILIA, ALGHERO — Con profonda emozione e gratitudine, Egea Haffner ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Alghero, un riconoscimento che celebra non solo il suo legame indissolubile con Fertilia, ma anche la memoria storica dell'esodo giuliano-dalmata. "Mi sento particolarmente onorata e mi riempie di gioia ricevere la cittadinanza onoraria della città di Alghero, non solo perché Fertilia ospita il Museo che porta il mio nome ed esalta la bambina con la valigia, quale icona di un intero popolo sparso per il mondo, bensì perché la Sardegna è sempre stata nel mio cuore, è la terra che ha accolto me e mia madre e nella quale ho trovato dei nuovi amici per la vita: Marisa, Mauro, Federico, Elena, Giulio, che mi fanno sentire a casa", ha dichiarato una commossa Egea Haffner durante la cerimonia.
La consegna dell'onorificenza è avvenuta sabato a Fertilia, alla presenza del Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, del Presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi e dell'ex Sindaco Mario Conoci. Le parole di stima e affetto sono arrivate anche da Marisa Brugna, che ha preceduto la consegna della pergamena con un sentito intervento, sottolineando l'importanza del legame tra Egea e la comunità locale.
La motivazione ufficiale recita: "Per il profondo e sincero legame con la nostra comunità, ed in particolare con Fertilia, divenuto ormai inscindibile, testimoniato anche dalla preziosa concessione al Museo che racconta la storia di Fertilia e dell’Esodo giuliano-dalmata, di poter utilizzare il suo nome, e testimoniato dalla donazione al Museo Egea della preziosissima fotografia che la ritrae con la valigia ed il cartello 'Esule Giuliana 30.001', simbolo di tutti gli esuli sparsi per il mondo".
Egea Haffner è da tempo un'icona dell'esodo giuliano-dalmata, incarnata nell'immagine scattata dalla nonna e dalla zia Ilse il 6 luglio 1946, che la ritrae bambina con una valigia e un cartello al collo.
Questa fotografia, carica di emozione e significato, rappresenta le ansie, le speranze e le aspettative degli esuli costretti a lasciare la loro terra natale. "Perché Egea Haffner rappresenta un importante simbolo dell’esodo giuliano-dalmata incarnato dall’immagine che la ritrae ancora bambina... raccontando le ansie e le aspettative degli esuli che vivevano il dramma del distacco dalla loro terra natale", si legge nella motivazione.
Il Sindaco Raimondo Cacciotto ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria storica: "Egea, con la sua vita e la sua testimonianza riannoda i fili della memoria su una vicenda tragica e un capitolo doloroso della nostra storia nazionale. Ancora oggi non siamo immuni da guerre e violenze e guerre e conflitti sono ai margini della nostra Europa. Sono convinto che nel cuore di ciascuna donna e di ciascuno uomo siano insiti i semi del bello, del vero e del giusto".
Il Presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Pirisi, ha ricordato come Fertilia rappresenti "un esempio concreto di integrazione, di accoglienza reciproca e di testimonianza per rendere ancora viva la memoria". L'ex Sindaco Mario Conoci, sotto la cui amministrazione è stata decisa all'unanimità dal Consiglio Comunale l'attribuzione della cittadinanza onoraria a Egea Haffner nel luglio 2023, ha condiviso lo stesso sentimento di riconoscenza e ammirazione.
La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria è stata solo uno degli eventi che hanno illuminato Fertilia in questi giorni. La terza e ultima giornata dell'evento "Fertilia Città di Fondazione" ha visto la presentazione ufficiale di "Memory Department - Fertilia Files", un progetto di realtà aumentata al servizio della memoria storica. Un'iniziativa che unisce tecnologia e tradizione, coinvolgendo in particolare il pubblico giovane.
Dopo i saluti della Presidente del Centro Commerciale Naturale, Anna Sigurani, e della Presidentessa della Fondazione Alghero, Neria De Giovanni, il team di sviluppatori guidato da Giancarlo Rosa della Uno Srl ha illustrato i progetti di digitalizzazione di Fertilia.org: l'archivio del patrimonio (Bora), il progetto digitale Zent e il videogioco "Memory Department - Fertilia Files".
Questo videogioco per dispositivi mobili immerge il giocatore in un'avventura che fonde storia e fantascienza, alla scoperta delle memorie di Fertilia attraverso enigmi in realtà aumentata. "Questo progetto mira a rendere la storia di Fertilia accessibile e coinvolgente, trasformando la memoria storica in un’esperienza immersiva e dinamica", ha spiegato Giancarlo Rosa.
Maria Giovanna Fara, responsabile dell'area programmazione della Fondazione Alghero, ha evidenziato il valore educativo e culturale del progetto, sottolineando l'importanza dell'interazione attiva del giocatore nella narrazione storica. "Grazie alla stretta collaborazione con Fabio Viola, abbiamo potuto constatare che nella storytelling e nella narrazione la necessità di avere un ruolo da parte del player è fondamentale, proprio perché si è chiamati ad agire nel patrimonio e a relazionarsi con esso", ha dichiarato.
Gavino Sini, Amministratore unico di Porto Conte Ricerche, ha enfatizzato il potere della tecnologia nel rendere la memoria storica un'esperienza emotiva: "Il potere della tecnologia, e in questo caso della realtà aumentata, sta nel poter vivere un’esperienza che tocca le corde dell’emotività anche se in modalità 'virtuale'. È molto più facile apprendere un’esperienza, i meccanismi che la descrivono quando ci sei dentro".
Il giovanissimo team di sviluppatori della Hololizard, composto da Elisa e Alex Meloni, Gabriele e Antonio Luigi Mereu, ha condiviso la genesi del progetto e gli aspetti tecnici più innovativi, evidenziando l'utilizzo creativo dei materiali d'archivio e la loro rielaborazione nel videogioco.
La giornata si è conclusa con la premiazione dell'estemporanea di pittura, un evento che, dopo trent'anni, ha riportato Fertilia alla sua vocazione artistica. Circa trenta pittori, tra professionisti e principianti, hanno partecipato all'iniziativa promossa dal Centro Commerciale Naturale e dal Comitato di Quartiere, con la collaborazione dell'associazione TnTGlobal Art.
Una giuria di esperti ha decretato i vincitori: il primo premio è stato assegnato ad Angelo Lai, il secondo ad Aline Spada e il terzo a Mario Gaspa. Il quarto e il quinto premio sono andati rispettivamente a Gianni Casule e Anna Squintu. Nella categoria esordienti, la vincitrice è stata Rita Sanna.
La "Menzione d'onore", rispecchiando il voto del pubblico presente, ha visto al primo posto Ettore Spada, seguito da Giuseppe Gaspa e Boicco Inna. Un premio speciale è stato conferito a Lara Ortu, una bambina talentuosa già molto promettente nelle arti figurative, che ha dedicato a Fertilia il suo capolavoro.
Fertilia si è risvegliata avvolta in un abbraccio comunitario senza precedenti, carico di emozione e partecipazione. Il messaggio che emerge da queste giornate è potente: superare gli errori del passato, puntare un faro sulla memoria e unire le comunità sotto un unico spirito di condivisione. Gli abitanti di Fertilia, le autorità e tutti i partecipanti hanno dato vita a un evento che ha saputo coniugare storia, innovazione e arte, rendendo omaggio a una città che rappresenta un esempio concreto di integrazione e accoglienza reciproca.
Egea Haffner, con la sua storia e la sua testimonianza, incarna perfettamente questo spirito. Il suo legame con Fertilia e la Sardegna è un simbolo di speranza e di resilienza, un ponte tra passato e futuro che continua a ispirare generazioni. La cittadinanza onoraria conferitale non è solo un riconoscimento personale, ma un tributo a tutti coloro che, come lei, hanno vissuto il dramma dell'esodo e hanno trovato in questa terra una nuova casa.