Presenti i tifosi del Torino che si sono sobbarcati l’onere di una trasferta a Cagliari per partecipare ad un evento dal forte sapore di rinnovamento. Fra l’altro, gli stessi “supporters” granata dovranno tornare nuovamente in Sardegna, considerato che domenica prossima è in programma Cagliari-Torino per l’ottava di andata. Per 15, lunghi anni, c’è stato un periodo “dormiente” da parte della Federazione, che non ha saputo prendere di petto la pesante situazione degli stadi italiani. In questo contesto, presso la sala stampa della “Unipol Domus” a Cagliari si è tenuto l'incontro nazionale della Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio(F.I.S.S.C.). Sono stati trattati tre argomenti in particolare: in primis le problematiche affrontate da tutte le tifoserie riguardo il divieto delle trasferte, per molti un vero scoglio da arginare. Altro tema la figura fondamentale dello SLO (Supporter Liaison Officer) in merito al quale sono intervenuti un delegato Fissc, lo Slo del Cagliari Calcio e lo Slo del Bologna Fc.
Per concludere è stato illustrato il progetto fair play, attualmente portato avanti dal Centro Salento giallorosso. Tante le problematiche che sono state affrontate in un momento nel quale monta la polemica su quella che è la figura degli ultrà all’interno delle singole società. Queste ultime spesso cercano una sorta di silenzio per quieto vivere. E proprio queste argomentazioni hanno suscitato l’interesse di una platea coinvolta e pronta a dare sostegno alle iniziative che verranno messe in piedi in un prossimo futuro. Il Delegato allo Sport del Comune di Cagliari, Michele Boero, ha parlato del tifo sano e moderato, di valori che alcuni hanno dimenticato ed esistono nel mondo dello sport, ad esempio il rugby, disciplina che vede gli atleti affrontarsi duramente in campo, ma esiste il massimo rispetto sugli spalti tra i tifosi. “In uno stadio di rugby regna la più assoluta armonia. -ha detto Boero-Non si sente alcun insulto agli arbitri o ai tifosi della squadra avversaria. Allora si che le famiglie possono andare a trascorrere sugli spalti una sana giornata di sport”. Nicola Riva ha ricordato a tutti gli insegnamenti del papà Gigi Riva, soprattutto ai ragazzi della scuola calcio dove vige la regola di darsi una mano anche se si è avversari. Tra i presenti c’erano gli ex-rossoblù Gigi Piras, Renato Copparoni, Giuseppe Tomasini e alcuni rappresentanti delle autorità comunali. Tra gli associati F.I.S.S.C.: Lecce, Cagliari, Bologna, Empoli, Parma, Juventus, Torino, Sassuolo, Frosinone, Cesena, Bari, Ternana, Spal, Latina, Monopoli, Ancona, Chievo, Ravenna e Pistoia.