Momenti di tensione martedì nei pressi di piazza Santa Maria a Sassari, dove un uomo armato di coltello ha minacciato tre giovani fermi al semaforo. I ragazzi, spaventati, sono riusciti a mettersi in salvo scappando, ma la situazione non è passata inosservata a una pattuglia dei Carabinieri che si trovava a transitare proprio in quel momento.
L’uomo, visibilmente agitato, ha tentato di sottrarsi al controllo, dando il via a un inseguimento che ha richiesto non poca determinazione da parte dei militari. Alla fine, l’aggressore è stato fermato e immobilizzato. Tuttavia, una volta caricato nella pattuglia, non ha esitato a sfogare la sua rabbia: violenti calci e testate contro la portiera, accompagnati da insulti pesanti rivolti agli uomini in divisa.
Durante la perquisizione, oltre al coltello utilizzato per le minacce, i Carabinieri hanno trovato nelle sue tasche anche un paio di forbici, segno di una pericolosità che avrebbe potuto sfociare in conseguenze ben più gravi. Su disposizione della Procura, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Bancali e attende ora il processo.
Un episodio che accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza urbana, dimostrando l’importanza della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, pronte a intervenire anche nelle situazioni più imprevedibili.