Il futuro della Pelosa, una delle spiagge più iconiche della Sardegna, approda in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare di opposizione ha infatti presentato un’interrogazione agli uffici comunali, depositata il 7 febbraio, per chiedere chiarimenti sulla gestione e la fruizione dell’area, ponendo una serie di quesiti sulle misure adottate per preservare il delicato ecosistema della zona.
L’interrogazione, firmata dal consigliere Angelo Schiaffino, solleva interrogativi sulla tutela ambientale, la regolamentazione dell’accesso e la manutenzione delle infrastrutture. In particolare, si chiede all’amministrazione di chiarire quali azioni siano state messe in atto per proteggere l’ecosistema dunale e marino, come venga gestito l’afflusso turistico nei periodi di massima affluenza e quali interventi siano previsti per viabilità, trasporti e parcheggi.
“La Pelosa è un patrimonio di inestimabile valore per Stintino e per tutta la Sardegna – afferma Schiaffino –. È fondamentale che l’amministrazione assicuri una gestione sostenibile e trasparente, evitando il rischio di danni irreparabili". Nell'interrogazione si chiede anche se siano previsti fondi specifici per la manutenzione delle passerelle in legno e quali misure siano state adottate per contrastare il degrado ambientale legato all’afflusso turistico.
Un altro punto su cui il consigliere e il gruppo di opposizione insistono riguarda la necessità di strategie di destagionalizzazione, per incentivare un turismo distribuito anche nei mesi autunnali e primaverili.
Ora la palla passa alla Giunta, chiamata a fornire risposte concrete su uno dei luoghi più suggestivi e fragili della Sardegna. La discussione in Consiglio comunale sarà un banco di prova per misurare la visione dell’amministrazione sulla tutela della Pelosa e il suo futuro.