Alghero: disciplinare AMP, pescatori contro il Parco. Nessuna sintesi possibile

  Nella sala comunale di via Columbano si è consumato l’ennesimo scontro tra istituzioni e pescatori algheresi. La Commissione Ambiente, convocata da Christian Mulas, ha messo di fronte il Presidente del Parco, Emiliano Orrù, e una marineria furiosa. Il disciplinare dell’Area Marina Protetta è la miccia, ma il problema è più profondo: due mondi che non riescono a parlarsi. Per oltre due ore il confronto si è trasformato in un gioco di forze: i pescatori, esasperati da anni di sacrifici, hanno alzato il tiro, mentre il Parco ha cercato di mantenere una posizione istituzionale. Ma alla fine, si è rimasti al punto di partenza. 

  I pescatori vogliono regole meno restrittive, il Parco si appella ai monitoraggi scientifici. Il risultato? Un dialogo che dialogo non è stato, con toni accesi e posizioni sempre più distanti. Se c’è una cosa che è emersa chiaramente è la fragilità della marineria algherese. Divisa al suo interno, incapace di trovare una linea comune. Tre proposte diverse sul tavolo, tre visioni che si annullano a vicenda. In un momento in cui servirebbe compattezza, regna invece il caos. Questo, di fronte a un Parco che, per quanto nuovo al confronto diretto, si è dimostrato più saldo. Oltre al disciplinare, resta aperta la questione dei ristori. 

  Chi ne avrà diritto? Solo i pochi autorizzati o tutta la marineria? Una risposta che tarda ad arrivare, mentre le tensioni aumentano. Intanto, il Parco cerca di spingere per un confronto più razionale, ma il clima è tutt’altro che disteso. La sensazione è che questa sia solo la prima di una lunga serie di riunioni. Ma senza un cambiamento di atteggiamento, da entrambe le parti, il rischio è che si vada verso un’escalation. Il disciplinare verrà approvato, con o senza il consenso dei pescatori. E allora, il vero problema non sarà la tutela ambientale, ma la sopravvivenza di un settore che si sente abbandonato e tradito.

Politica

Posidonia: FdI attacca la Giunta Todde, “Scelte miopi penalizzano Alghero”
  La gestione della posidonia diventa terreno di scontro politico in Sardegna, con Fratelli d’Italia che punta il dito contro la recente delibera regionale firmata dalla Presidente Alessandra Todde e dall’Assessora all’Ambiente del PD. Una decisione che, secondo FdI, privilegia i Comuni che scelgono di riposizionare la posidonia direttamente s...

Alghero: cultura in movimento, tra progetti ambiziosi e regolamenti dimenticati
  Ieri, 28 novembre 2024, la IV Commissione Consiliare di Alghero si è riunita presso la Casa Comunale di Piazza Porta Terra per affrontare una delle questioni più delicate e strategiche per la città: il panorama culturale. Convocata dal presidente Marco Colledanchise, la commissione ha avuto un taglio conoscitivo, con l’obiettivo di delineare...

SECAL: Caos politico e amministrativo ad Alghero
  Ad Alghero, la gestione della Secal è ormai un caso emblematico di cattiva amministrazione e scontri politici interni. La recente approvazione dell'emendamento presentato dai consiglieri Sartore (PD) e Piras (Noi Riformiamo Alghero) alla delibera sul servizio di riscossione delle sanzioni stradali ha messo un freno all'assessore al Bilancio,...

Cagliari: strade, report sui sopralluoghi nei cantieri ANAS
  Dieci ore di sopralluoghi, cinquecento chilometri percorsi, cinque cantieri strategici visitati. L’assessore regionale ai lavori pubblici, Antonio Piu, ha effettuato ieri un nuovo giro di verifiche sui principali interventi stradali in corso sulla rete ANAS, accompagnato dai tecnici dell’assessorato e dai responsabili di ANAS Sardegna. Una r...

Il guanto di sfida di Beppe Grillo a Giuseppe Conte: nuova pelle ai 5 Stelle
  A meno di 24 ore dall'Assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle, il fondatore Beppe Grillo spariglia il gioco con una mossa che scuote i vertici: propone di ripetere le votazioni sullo Statuto. Un affondo che non ha lasciato indifferente Giuseppe Conte. L’ex premier, sempre più leader in cerca di autonomia, risponde con parole taglienti, ...